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Il Consiglio Comunale di Campo Calabro, nella sua seduta del 30 Ottobre 2012, ha votato all’unanimità un ordine del giorno riguardante la realizzazione di un impianto di bitume su territorio ASI ricadente nel proprio comune.
Si tratta di un documento che esalta il presente della nostra cittadina e la sua naturale vocazione residenziale e turistica che ci consente di sentirci affacciati su un vero e proprio “balcone sullo Stretto”.
Allo stesso tempo, esprime grande preoccupazione sul futuro di Campo Calabro e sul suo percorso di sviluppo, gravemente minacciato dalla realizzazione di un’attività, come quella di produzione del bitume, che le norme vigenti classificano tra quelle “insalubri”. Il posizionamento a ridosso del centro abitato, la vicinanza ad importanti e frequentati impianti sportivi, sono fonte di allarme per la salute pubblica ma anche per le concrete possibilità di perdita di valore delle proprietà immobiliari.
Stante quanto precede, il Consiglio Comunale, quale massimo organo rappresentativo dell’intera comunità campese, impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi in ogni modo possibile per preservare Campo Calabro.
In particolare, si richiede l’istituzione di una commissione tecnico-scientifica, composta da esperti in materie inerenti la problematica, per valutare i rischi collegati all’impianto in oggetto e la elaborazione di idee e progetti utili ad affrontare la questione.
Come Presidente del Consiglio Comunale, esprimo grande soddisfazione non solo per il contenuto ma anche per il percorso bipartisan che ha portato alla definizione del documento. Un lavoro, condiviso tra maggioranza e minoranza, che ho avuto l’onore di coordinare e favorire e che prova come la tutela della nostra cittadina possa contare su un Consiglio Comunale forte e coeso.
La sintonia tra i gruppi consiliari, su questa materia, non potrà che rafforzare l’azione dei cittadini di Campo Calabro che si sono riuniti in un Comitato spontaneo per esprimere il proprio dissenso alla realizzazione del bitumificio. A loro ribadisco, come già espresso nel documento allegato, la convinta vicinanza delle istituzioni comunali ed il nostro pieno appoggio.
Dopo il Consiglio Comunale del 10 Ottobre, interamente dedicato alla vicenda, la partecipata assemblea costitutiva del Comitato popolare tenutasi il 21 Ottobre u.s., la condivisione del documento del 30 Ottobre segna un’ulteriore tappa di un percorso che ha avuto la sua genesi con la petizione promossa dalla Consulta Comunale per le Politiche Giovanili che ha raccolto ben 578 sottoscrizioni.
Tutto indica in modo chiaro ed inconfutabile che Campo Calabro non vuole trasformarsi in una nuova Taranto ed è pronta a lottare, in modo democratico e pacifico ma senza riserve, per salvaguardare il suo futuro e quello dei propri figli.
Ritengo urgente che le Istituzioni extra comunali pongano la giusta attenzione alle legittime preoccupazioni e rivendicazioni dei nostri cittadini, impegnandosi a ricercare una soluzione soddisfacente per tutte le parti in causa. A tal fine, potrebbe essere utile riaprire la conferenza dei servizi per ridiscutere i termini della richiesta di installazione dell’impianto.
Al Prefetto, per quanto già impegnato da tanti problemi della nostra Provincia, la richiesta di favorire, con un Suo autorevole intervento, un immediato e proficuo dialogo.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Vincenzo Crupi
IL CONSIGLIO COMUNALE
riunito in seduta straordinaria il 30.10.2012;
premesso :
– che esiste presso gli uffici comunali una pratica relativa a “Costruzione impianto conglomerato bituminoso” con istanza di permesso di costruire acquisita agli atti del Comune con prot. N. 8141 del 05.10.2010 ;
– che il permesso a costruire richiesto non è stato ad oggi rilasciato;
– che ad oggi è di tutta evidenza come la costruzione di tale impianto sia comunque iniziata;
– che nella stessa area siano iniziate attività come da relazione di sopralluogo n. 759 dell’ Ufficio Tecnico del 6.07.2012 ;
– che le stesse sono state sottoposte a ripetute sospensioni da parte di diverse autorità competenti in materia e ad ordinanze sindacali nn. 6307,6308 e 6309 del 27.08.2012;
– che,a prescindere dal profilo autorizzativo e dai provvedimenti già intervenuti, la natura dell’insediamento ha suscitato preoccupazioni fra la popolazione in relazione a possibili ed eventuali danni di natura ambientale e alla salute dei cittadini residenti stante, tra l’altro, il fatto che lo stesso impianto risulta ubicato a ridosso del centro abitato e di impianti sportivi;
– che in relazione a tale situazione la Consulta Giovanile ha depositato presso gli uffici comunali una petizione popolare;
– che è stato costituito un comitato popolare contro la costruzione dell’impianto di bitume a cui il Consiglio Comunale esprime sostegno ed apprezzamento ;
– che in data 13 giugno 2012 il Sindaco ha convocato informalmente una riunione informativa alla quale hanno partecipato i responsabili dell’azienda interessata alla richiesta, i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione e alcuni membri della Consulta Giovanile per approfondire l’argomento e nella quale è emersa la necessità di affidare ad un tecnico indipendente una valutazione complessiva di impatto ambientale dell’insediamento di che trattasi ;
ritenuto necessario non procrastinare oltre lo stato di incertezza circa i futuri sviluppi della problematica;
valutato opportuno e corretto dare alla popolazione ampia informativa circa lo stato dell’arte della pratica, i suoi futuri sviluppi e gli orientamenti dell’amministrazione in materia di tutela della salute dei cittadini promuovendo un dibattito in merito;
individuato il Consiglio Comunale quale luogo naturale di espressione della volontà popolare e di formazione del consenso attorno a tematiche di simile rilevanza ;
sentite le comunicazioni del Sindaco a riguardo rese al Consiglio Comunale nella seduta del 10.10.2012
esprime
la propria preoccupazione per le possibili eventuali ricadute in termini igienico-ambientali e socio-economiche conseguenti l’attivazione del ciclo produttivo della attività di che trattasi;
valuta
la problematica meritevole di ogni approfondimento sotto il profilo tecnico a tutela e salvaguardia della salute dei cittadini, del valore delle proprietà immobiliari,
ritiene
fondamentale, per il futuro ed armonico sviluppo di Campo Calabro, salvaguardare la sua preminente vocazioneturistico–residenziale e le sue caratteristiche ambientali, che consentonooggi di considerareil paese un vero e proprio balcone sullo Stretto capace di attrarreflussi migratori da tutti i Comuni limitrofi e di offrire ai propri cittadini standard qualitativi di vita superiori a quelli della media dei comuni calabresi
ritienepertanto
necessario dotare il Comune di una consulenza tecnico scientifica resa da una commissione di tecniciautorevoli circauna valutazione globale sull’impatto ambientale dell’attività di che trattasi, di un tavolo permanente di consultazione ed informazione fra il Consiglio Comunale in ogni sua espressione politica e di rappresentanza, le associazioni e la popolazione in generale, capace di coinvolgere tutti Enti coinvolti nella vicenda, chesegua gli sviluppi della stessa, fermi restando i procedimenti tecnico-autorizzativi previsti dalla legge;
impegna
il Sindaco e la Giunta Comunale ad intraprendere le azioni di cui al paragrafo precedente ed a riferire al Consiglio in ogni seduta utile.
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