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Ieri il Presidente del Movimento “Liberi di Ricominciare” Paolo Ferrara, insieme ai componenti del “Gruppo di lavoro LdR” hanno voluto prendere visione dello stato dei lavori, riguardanti la strada di collegamento tra Via Sbarre centrali con Via Sbarre superiori per Viale Laboccetta.
Lo slogan “Le tue idee per la città che vogliamo” coniato dall’Associazione “Liberi di Ricominciare”, per dare voce ai cittadini di tutto il territorio comunale e poter esprimere opinioni e proposte progettuali migliorative, questa mattina ha avuto oggettivi riscontri, durante la permanenza di Paolo Ferrara e il suo “Gruppo di lavoro”, nella piazzetta adiacente al tratto stradale ancora chiuso al traffico.
La nuova arteria trasversale, un vero capolavoro dell’arte, come pochi realizzati nella città, non è stata ancora resa fruibile agli utenti, per meri motivi burocratici, legati anche all’indisponibilità economica dell’Ente, cioè, perché il muro di contenimento perimetrale della nuova strada non è stato ancora collaudato.
Sono stati moltissimi i cittadini che si sono soffermati per dialogare con i rappresentanti di “Liberi di Ricominciare”; alcuni veramente molto adirati per l’incomprensibile mancata apertura del tratto stradale.
Paolo Ferrara: “Un importante sfogo per la viabilità, necessario per decongestionare il traffico veicolare che spesso si ingorgava nella zona, non può rimanere soltanto l’ennesimo emblema dell’inefficienza di una terna Commissariale, ma deve servire al più presto alle necessità dei Cittadini.
Vicende del genere si ripresentano troppo spesso nella nostra città, divenendo oggetto di legittimo biasimo da parte dei cittadini, nei confronti dei burocrati e degli amministratori negligenti.
L’obiettivo della presenza sul territorio del Movimento “Liberi di Ricominciare” è quello di aprire un dialogo diretto con gli abitanti dei quartieri, per confrontarsi sulle problematiche, che frenano, di fatto, lo sviluppo urbano, economico e sociale di Reggio Calabria.
Il Movimento “Liberi di Ricominciare” considera un paradosso, se non addirittura una provocazione, la dichiarazione pubblica del Prefetto Gaetano Chiusolo che annuncia l’istituzione di un “tavolo tecnico” che si dovrà occupare – dichiara Chiusolo – “di analizzare le criticità esistenti nelle opere pubbliche ferme da tanto tempo”, – proponendo – “un confronto con i rappresentanti delle Associazioni di categoria per individuare gli ambiti adeguati per dare risposte ai cittadini” .
Suona veramente stonata la dichiarazione del Prefetto chiusolo di voler istituire tale tavolo per la soluzione dei problemi, mentre più volte sollecitato a provvedere all’apertura del tratto di strada, ultimato da parecchi mesi, a tutt’oggi, non ha provveduto a risolvere il problema.
Se entro pochi giorni i Commissari non saranno in grado di dare risposte certe ai cittadini, il Movimento “Liberi di Ricominciare” nella giornata di giovedì promuoverà una “colletta civica” necessaria per finanziare il collaudo dell’opera.
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