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Cala il sipario sulla settima edizione della “Sagra dei prodotti tipici locali” di Villamesa di Calanna. Sabato scorso, infatti, la piazza principale della frazione preaspromontana si è addobbata a festa trasformandosi in un salotto all’aperto.
La manifestazione organizzata dal comitato sagra di Villamesa, costituito all’interno del consiglio pastorale parrocchiale dell’Arcipretura Ss. Salvatore di Calanna, affiancato dall’associazione culturale “Gruppo Giovanile Villamesa”, “Il Ficodindia”, ProLoco e Pgs di Calanna, si è riconfermata come apripista per la stagione estiva dell’intera Vallata del Gallico. Essa conta la collaborazione di Regione Calabria, Provincia di Reggio Calabria, amministrazione comunale e camera di commercio di Reggio Calabria, unitamente alla comunità montana “Versante dello Stretto” e all’amministrazione comunale di Calanna.
Il vasto programma ha preso inizio alle 18 circa con i mini tour turistico-archeologici a cura della Pro loco di Calanna che ha offerto ai visitatori la possibilità di conoscere il centro museale, la necropoli in contrada Ronzo e la chiesa Maria Ss. del Rosario in cui sono conservati importanti reperti archeologici. Hanno aperto, poi, i battenti gli stand espositivi presenti nella piazza, in cui si potevano osservare produzioni artigianali, conoscere le realtà associazionistiche dei diversi sponsor e produttori che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.
Il grande inizio, però, spetta alla degustazione, dove i numerosi partecipanti hanno potuto deliziare i propri palati con un ricco menù di prodotti locali, dall’aperitivo al dolce, tra cui i maccheroncini con il sugo della nonna e la parmigiana “alla mesota”.
Piena la soddisfazione dell’intero staff organizzativo. Importante la presenza del nucleo operativo di Calanna della protezione civile “Le Aquile” che hanno garantito l’ordine. Presenti le autorità civili, religiose e militari, nonché la Croce Rossa di San Roberto.
Una scommessa di pochi che ha trovato conferma negli anni. L’attento lavoro dei produttori, delle cuoche e dei giovani dell’intero comune. Un impegno serio che riporta ogni anno un rinomato successo.
Lina Maria Laface
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