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“L’elezione di Mons. Francesco Milito a vicepresidente della Conferenza Episcopale Calabrese è da ritenersi un segnale di attenzione dei Vescovi nei confronti del territorio socialmente più delicato della regione”: è quanto dichiarano in una nota congiunta il sociologo Antonio Marziale e l’avvocato Antonino Napoli, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, che si dicono: “compiaciuti perché la Chiesa riconosce al titolare della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi il giusto merito di pastore incisivamente presente sul territorio con iniziative sociali e culturali che hanno letteralmente scosso una piana di Gioia Tauro storicamente attanagliata da politiche di sviluppo utopistiche e fallimentari”.
Per i massimi esponenti dell’Osservatorio: “E’ ormai palese che l’azione del Vescovo Milito punta a consapevolizzare le giovani generazioni sul ruolo che essi devono giocare in prima persona per fronteggiare le sfide del presente e del futuro, non a caso – evidenziano Marziale a Napoli – proprio nei giorni scorsi è stato dallo stesso presentato un Master universitario di secondo livello sulla “Carità Politica” concertato con l’Università Europea di Roma e l’Istituto Toniolo, la cui sede è proprio il territorio pianigiano, volto alla formazione di coscienze in grado di dare consistenza all’atavica speranza che fino ad oggi ha prodotto soltanto disperazione, emigrazione e disoccupazione”.
“L’Osservatorio sui Diritti dei Minori – concludono Marziale e Napoli – formulano al prelato gli auguri di buon lavoro e assicurano il loro fattivo contributo per la piena riuscita del programma pastorale”.
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