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Bilanci positivi per Andrea Casile coordinatore della kermesse musicale.
Con l’appuntamento dello scorso ventuno di Agosto a Bova cala il sipario sull’edizione 2010 del Festival di Musica Etnica Palearìza, un appuntamento che si ripete e che continua a raccogliere consensi da parte del pubblico che continua a seguire l’iniziativa ormai da lontano 1996.
A fari spenti e con l’eco delle note di Antonio Infantino protagonista dell’ultima serata, ancora nelle orecchie, abbiamo chiesto ad soggetto promotore dell’iniziativa un commento sull’edizione appena conclusa con Andrea Casile Coordinatore del Festival e direttore del Gal Area Grecanica.
“Ritengo – dice Casile – che l’edizione 2010 del festival si possa considerare molto positiva in quanto il numeroso pubblico che ha partecipato a tutti i concerti dimostra che la manifestazione è divenuta un evento importante non solo dell’area grecanica ma di tutto il territorio calabrese.
La manifestazione è importante perché l’aspetto puramente musicale si integra perfettamente con la valorizzazione del nostro territorio sotto il profilo culturale, paesaggistico, ambientale e dei prodotti eno-gastronomici, basti pensare all’enorme successo riscosso dai trekking previsti dal programma, il pubblico numeroso che ha partecipato alla serata del 16 agosto, vero cuore culturale del festival, a Bova ed il riscontro positivo ricevuto in merito allo sforzo dei produttori locali di far conoscere, in tutte le serate, i prodotti del territorio.
La scelta di dedicare il tema del festival di quest’anno all’integrazione multiculturale e generazionale tra i popoli – prosegue Casile – al fine di promuovere gli ideali di pace e solidarietà così come proposto dall’anno Internazionale della Gioventù, oltre che dare l’opportunità di proiettare il festival su tematiche di attualità mondiale vuole in qualche modo essere anche di stimolo al rafforzamento di una presa di coscienza nel creare un’unità di intenti istituzionale e socio – economica che permetta di creare una forte identità territoriale che partendo dalla valorizzazione e promozione del nostro patrimonio linguistico-culturale dia all’area grecanica gli strumenti per uno sviluppo economico del nostro territorio.
Oltre agli enti che sostengono economicamente lo svolgimento della manifestazione, la Regione Calabria, la provincia di reggio calabria, il Parco Nazionale dell’Aspromonte ed i comuni coinvolti, un ringraziamento va a tutti coloro che con il loro lavoro, spesso e volentieri per puro amore del territorio, hanno collaborato allo svolgimento del Festival.
Quanto al futuro – conclude Casile – intendiamo iniziare già da Settembre a organizzare l’edizione 2011 del festival anche perché il nostro progetto e di far diventare Paleariza un vero volano di valorizzazione delle nostre tradizioni e aspetti culturali in tutti i periodi dell’anno e non solo nel periodo estivo”.
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