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La sezione CAI “Aspromonte” di Reggio Calabria con il gruppo “Amici di Montalto” e la comunità MASCI RC 4 ha voluto ricordare tutti coloro che sono morti in montagna, i soci e gli amici che ci hanno preceduto.
Nell’ambito di una manifestazione organizzata dal gruppo “Amici di Montalto” guidato da Gianni Musolino, durante una sobria cerimonia, il Presidente sezionale Antonino Falcomatà, dopo aver rivolto un commosso pensiero a tutti i soci che in 80 anni di vita sezionale sono morti, ha lanciato un appello agli amministratori delle città di Reggio, Messina e di Santo Stefano in Aspromonte perchè venga intitolata una via o una piazza al socio CAI Riccardo Virdia.
Costui, incurante delle difficoltà, il 29 gennaio 1969, iniziava la sua ultima discesa per soccorrere Valerio Marchesani e il giovane messinese Fausto Rosa, scivolati sul ghiaccio di Monte Scirocco, rimettendoci anche lui la vita.
La commemorazione, svolta, sulla cima più alta della montagna reggina, all’ombra della statua di Cristo redentore, è stata preceduta la sera di sabato da una “via crucis”, dalla visione del sole sorgente dal mare Ionio, dall’alzabandiera e dalla celebrazione della Santa Messa.
Gli “Amici di Montalto” hanno consegnato al CAI una gradita targa ricordo per il traguardo degli 80 anni di servizio a favore della montagna reggina. Infine, i partecipanti si sono dati l’arrivederci al primo week-end del prossimo anno, impegnandosi a rinforzare le sinergie manifestate da tutti coloro che con grande entusiasmo hanno partecipato alle diverse attività.
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