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Differentemente da quanto indicato sul programma, si svolgerà giovedì 21 marzo alle ore 21.00 presso la sede della Sezione la seconda conferenza annuale, dal titolo “Il lupo in Aspromonte”.
Ampiamente diffuso sui monti e in pianura fino alla fine del XIX secolo, il lupo è stato oggetto di persecuzioni per decenni, da chi vedeva in lui un divoratore insaziabile di greggi.
Nella metà del secolo scorso la popolazione di lupo in Italia diminuì drasticamente, rischiando l’estinzione. Oggi, grazie alle politiche di conservazione attuate a livello nazionale il lupo sta ritrovando il rispetto che merita. Forza ed astuzia contrapposte a credenze popolari e leggende hanno reso il lupo l’incubo di bambini e non solo.
Quando scende la notte il suo ululato farebbe tremare le gambe a chiunque, ma ci sono appassionati studiosi che basano la loro ricerca proprio sull’ascolto dell’ululato, una speciale tecnica chiamata “wolf-howling” che permette di studiare questa meravigliosa specie.
Le relatrici Milena Provenzano ed Enza Fava, Naturaliste Calabresi, che da anni si occupano di Ricerca scientifica e Gestione della Fauna selvatica ci accompagneranno alla scoperta del lupo, la specie più elusiva e ricca di mistero del Nostro Territorio, raccontandoci le loro esperienze nel Parco Nazionale dell’Aspromonte.
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