Brevi di cronaca da Reggio Calabria e Provincia

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-I Militari della Stazione di Bovalino (RC), deferivano in stato di libertà P.F., 33 anni, poiché ritenuto responsabile di danneggiamento a seguito di incendio e porto di armi o oggetti atti ad offendere. Militari operanti sorprendevano, il P.F. intento ad appiccare il fuoco ad un cassonetto ricolmo di rifiuti, a seguito di perquisizione personale, rinvenivano, occultati nei pantaloni: una pistola a salve marca Valtro mod. 85 combat priva di tappo rosso; un cacciavite lungo 17 cm; un paio di guanti in lattice; un accendino di colore rosso.

Casignana (RC)- ignoti hanno asportato l’autocarro Fiat Iveco, mod. 35.8, di proprietà dell’Amministrazione Comunale.

-I Carabinieri della Stazione di Mammola (RC), a seguito di mirati controlli, denunciavano in stato di libertà, per furto di acqua potabile:- D.N., 77 anni. Il predetto, presso un ricovero di animali adiacente la propria abitazione, aveva realizzato un allaccio abusivo collegato alla rete idrica Comunale senza che i consumi venissero registrati.

San Luca (RC)- I Militari della Stazione di San Luca, della Compagnia – N.O.R.M. – di Locri (RC), della Stazioni di Bovalino (RC), Platì (RC) e Careri (RC), traevano in arresto, in esecuzione o.c.c. M.F., 34 anni, dovendo il medesimo espiare, la pena di anni 28 di reclusione, poiché ritenuto colpevole dei reati di omicidio e tentato omicidio commessi in bovalino.

-I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, seguito attività ispettiva, adottavano provvedimento di sospensione attività imprenditoriale, per impiego manodopera “in nero”, confronti ditta “P.P. e F. srl”, esercente panificio con sede legale ed attività in Reggio Calabria, il cui  amministratore unico si identifica in C.F., 81 anni. Nella circostanza, venivano individuati due lavoratori in “nero”. Elevate sanzioni amministrative pari ad euro 5.000.

Rizziconi (RC)- M.F., 43 anni, autista della ditta “P. s.p.a.” attiva nel settore della raccolta dei R.S.U., mentre si trovava alla guida dell’autocompattatore Iveco Magirus di proprietà della predetta ditta, veniva affrontato da due individui con il volto travisato da passamontagna, di cui uno armato di pistola, che sotto la minaccia dell’arma, lo costringevano a scendere dal veicolo e se ne impossessavano allontanandosi in direzione Rizziconi (RC). Successivamente veniva rinvenuto bruciato a circa un chilometro dal luogo della rapina.

-I Militari della tenenza di Rosarno (RC), in esecuzione di ordine per la carcerazione, traevano in arresto C.V., 23 anni. Predetto dovrà espiare la pena residua di anni 1, di reclusione in quanto riconosciuto responsabile dei reati di associazione per delinquere ed furto aggravato.

Rosarno (RC)- I Carabinieri della Stazione di Melicucco (RC), traevano arresto in flagranza di reato I.R., 30 anni; J.A., 24 anni, per furto aggravato in concorso di cavi di rame.

-I Carabinieri della Stazione di Polistena (RC), arrestavano H.R.A., 21 anni, poiché colpito ordinanza applicazione misura cautelare in carcere, ritenuto responsabile di concorso in tentato omicidio e lesioni aggravate.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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