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-I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, adottavano un provvedimento di sospensione delle attività imprenditoriale, per impiego di manodopera “in nero” nei confronti delle ditte: “A. s.a.s.” esercente azienda agricola, con sede legale ed attività in Siderno (RC) il cui socio accomandatario si identifica in C.C., 59 anni. Ditta “S.S. s.a.s.” esercente commercio Carbolubrificanti, con sede legale in Siderno, il cui socio accomandatario si identifica in S.C., 32 anni. Ditta “a. & v. M. s.r.l..” esercente officina meccanica, con sede legale ed attività in Rizziconi, il cui amministratore unico si identifica in A.A., 36 anni. Complessivamente venivano: individuati n. 3 lavoratori in “nero”, controllate n. 13 posizioni lavorative; elevate sanzioni amministrative pari ad euro 13.500.
-I militari della Stazione di Brancaleone (RC) deferivano in stato di libertà C.A., 38 anni. Predetto, dall’analisi dei tabulati telefonici, è stato individuato quale utilizzatore del telefono cellulare sottratto a M.F.G., 44 anni.
-I carabinieri della Stazione di Riace (RC), deferiva in stato di libertà C.F.G., 45 anni, per oltraggio a Pubblico Ufficiale e maltrattamenti in famiglia.
Grotteria (RC), contrada Marcinà Superiore, ignoti hanno rubato 200 metri circa di cavo telefonico di rame.
Monasterace, I carabinieri del N.A.S. di Reggio Calabria, a seguito di attività ispettiva eseguita alla cucina, deposito alimenti e sala somministrazione di pertinenza del Bar Caffetteria “D.C.” del quale è amministratore R.A., 66 anni, accertavano che i locali erano carenti igienico-sanitarie e strutturali. Il dirigente del servizio di igiene alimenti e nutrizione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, ha comunicato di aver emesso una ordinanza di chiusura dei locali.
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