Brevi di cronaca

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carabinieri
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-I carabinieri della Stazione di Palizzi Marina (RC), unitamente a personale del 2° plotone della Compagnia Speciale del G.O.C. – distaccamento di Roccella Jonica (RC), deferivano in Stato di Libertà G.M., 47 anni; B.M., 69 anni. A seguito di perquisizione domiciliare, militari operanti notavano un allaccio abusivo all’impianto elettrico con la linea elettrica dell’Enel, che consentiva di oltrepassare il contatore senza che venisse registrato alcun consumo energetico.

Bovalino (RC), ignoti si introducevano all’interno della gioielleria J. di proprietà N.G., 72 anni, ed asportavano un grosso quantitativo di monili in oro e argento. Malfattori, dopo aver praticato un foro in una porta ed esser penetrati in un garage adiacente alla gioielleria foravano la parete della gioielleria e con l’aiuto della fiamma ossidrica aprivano una delle Casseforti ivi presenti. Contestualmente procedevano a svuotare tutte le vetrine del locale.

Reggio Calabria, ignoti si sono introdotti all’interno del cantiere della ditta “E.C.“, ed hanno asportato 300 m. circa di tubo in rame e 2 unità esterne relative all’impianto di condizionamento.

Reggio Calabria, ignoti sono entrati all’interno del cantiere della ditta “R.C. s.r.l.”, ed hanno asportato diversi cavi elettrici.

-I carabinieri della Stazione di RC-Rione Modena, deferivano in stato libertà, per detenzione illegale di stupefacenti C.A., 31 anni. Circostanza, militari operanti, effettuavano una perquisizione di iniziativa all’interno dell’abitazione del prevenuto a seguito della quale rinvenivano 3 boccette in pvc contenenti complessivamente ml. 300 di sostanza stupefacente tipo metadone e 4 boccette dello stesso tipo vuote nonché’ un sacchetto in cellophane contenente 2 cucchiaini con sostanza di colore marrone ed alcuni filtri intrisi di probabile sostanza stupefacente tipo eroina/cocaina, tutto posto sotto sequestro.

-Ambito mirato piano di controllo ambientale ed edilizio, i Carabinieri della Stazione di Sant’eufemia d’Aspromonte  e della Polizia Provinciale in località Badia di Sant’Eufemia d’Aspromonte hanno sequestrato su ordine del GIP presso il Tribunale di Palmi. P.G. di anni 70 e  C.D. di anni 33; si sono resi responsabili della realizzazione di due manufatti in cemento armato, in assenza di permesso di costruire, in area soggetta a vincolo ambientale e idrogeologico forestale il tutto in zona sismica. Ambito stesso servizio  sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi per falsa attestazione della SCIA (Segnalazione certificata inizio attività) P.C. di anni 48 tecnico Agronomo, e  L. D. di anni 37 per per omissione di atti d’ufficio.

-I carabinieri della Compagnia N.O.R.M. di Taurianova, in applicazione di un ordine di esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, traevano in arresto S.S., 31 anni, responsabile di aver favorito la permanenza di cittadini stranieri nel territorio italiano.

San Ferdinando (RC), quattro malviventi di nazionalità Bulgara, con il volto coperto da passamontagna, facevano irruzione all’interno dell’abitazione, di A.Y, 25 anni, e dopo aver malmenato I.Y.A., 21 anni, si impossessavano della somma contante pari ad euro 350 circa e di un telefono cellulare. Il malcapitato, visitato dai sanitari del pronto soccorso di Gioia Tauro (RC), veniva giudicato guaribile in giorni 8 s.c. perché riscontrato affetto da varie contusioni al corpo e da una ferita lacero contusa al cuoio capelluto. Immediate indagini consentivano di identificare e deferire in stato di libertà M.V., 23 anni; K.Y, 37 anni; N.R., 29 anni, ritenuti responsabili in concorso con un complice allo stato ancora ignoto, dell’evento Criminoso.

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Author: Cristina

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