Brevi di cronaca

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carabinieri
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Careri (RC), ignoti hanno danneggiato il telone posto a copertura del gazebo del Bar A. di proprietà C.V., 33 anni.

Benestare (RC), ignoti hanno danneggiavano mediante foratura i quattro pneumatici dell’autovettura Toyota Rav 4, di proprietà P.G., 47 anni.

Careri (RC), ignoti si sono introdotti all’interno del cantiere della Società C. spa, ed hanno incendiato 11 rotoli di biostuoia e 7 rotoli di TNT.

Roccella Jonica (RC), tre malviventi, sono entrati nell’appartamento di proprietà P.A., 58 anni, forzando la porta d’ingresso con un piede di porco, dopo averla immobilizzata a letto, la minacciavano e si facevano indicare ove custodiva il denaro. Prelevata la somma di euro 1.000 circa in contanti dall’armadio della stanza, i tre malviventi si allontanavano.

-I carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, a termine di un servizi di controllo del territorio, militari reparti dipendenti deferivano in Stato di Libertà: M.J., 51 anni, responsabile di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità e truffa ai danni dell’A.S.P. di Reggio Calabria, poiché senza giustificato motivo, si assentava con frequenza dalla postazione della guardia medica di San Lorenzo (RC), non svolgendo il regolare turno e non garantendo la prevista assistenza; P.A., 67 anni e P.P., 59 anni, resisi responsabili di invasione di terreni o edifici in danno di P.S., 31 anni, per aver arbitrariamente invaso l’abitazione di quest’ultimo al fine di impossessarsene; C.M.B., 39 anni e G.V., 38 anni, responsabili di falsità in scrittura privata e truffa, poiché falsificavano la firma di C.T., 43 anni, per indurla alla stipula di finanziamento volto all’ acquisto di un elettrodomestico; V.G.M., 26 anni, L.O., 34 anni e L.A.L., 19 anni, poiché in evidente stato di alterazione psico-fisica e per futili motivi, ingaggiavano una violenta lite; R.F.G., 34 anni, responsabile di minaccia in danno dell’ex convivente, causa rifiuto intercorsa relazione sentimentale; Z.I., 34 anni, responsabile di minaccia, calunnia, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona, comportamenti maturati nell’ambito di dissidi privati per questioni di vicinato, mirati alla corresponsione di benefici assicurativi; C.G., 28 anni, responsabile di truffa in danno di A.G., 22 anni, per la mancata consegna di una consolle di gioco acquistata e regolarmente pagata via web dalla vittima; P.A., 55 anni e P.N., 42 anni, responsabili della violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale di p.s.

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Author: Cristina

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