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-I carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, a termine di un servizi di controllo del territorio, deferivano in Stato di Libertà: C.L., 56 anni, resosi responsabile di lesioni personali nei confronti di C.T. cl.1958, a seguito di lite per questioni di vicinato; A.M.L., 24 anni, per ingiurie e minacce nei confronti di G.M. cl.1954; V.A., 28 anni, poiché sottoposto a perquisizione personale e veicolare veniva trovato in possesso di gr. 2,4 di sostanza stupefacente del tipo marijuana occultata all’interno del vano portaoggetti dell’autovettura; M.R., 38 anni, resosi responsabile di furto aggravato di energia elettrica mediante manomissione del contatore Enel; R.B., 85 anni e R.L., 60 anni, resisi responsabili di lesioni e minacce in danno di C.T. cl.1958; L.G.S., 75 anni, S.A.P., 59 anni e S.N., 59 anni, poiché rispettivamente in qualità di proprietario di fondo agricolo, titolare ed operaio di frantoio oleario, realizzavano uno scarico incontrollato di sansa vergine, quantificato in mc. 40, residuo del ciclo di lavorazione industriale per la produzione di olio, in area non idonea allo smaltimento; C.F.L., 71 anni e C.C., 63 anni, poiché in violazione della vigente normativa di settore, realizzavano costruzione abusiva consistente in un magazzino di mq.12, senza alcuna autorizzazione.
Reggio Calabria, ignoti si sono introdotti all’interno dell’abitazione di proprietà C.G., 48 anni, ed hanno asportato dei monili in oro e una pistola semiautomatica cal. 6.35, marca G. Tanfoglio.
Bagnara Calabra (RC), località Covala, a termine di una battuta di caccia, due individui, volto travisato da passamontagna, armati uno di pistola e l’altro di bastone, rapinavano M.F., 50 anni, del proprio fucile da caccia semi-automatico marca beretta, dileguandosi immediatamente dopo a piedi per le campagne circostanti.
-I militari della Stazione di RC-Principale, traevano in arresto su ordine di esecuzione per la carcerazione M.F.P., 54 anni, per l’espiazione di una pena residua di anni 7, mesi 5 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole dei reati di violazione in materia di stupefacenti e violenza sessuale aggravata.
Marina di Gioiosa Jonica (RC), ignoti si sono introdotti all’interno dell’istituto scolastico “P.B.”, ed hanno trafugato circa 200 metri di tubatura in rame, utilizzata per l’impianto di riscaldamento.
Locri (RC) ignoti, hanno tagliato un palo in legno della rete telecom, asportando circa 250 metri di cavi elettrici in rame e danneggiavano, mediante esplosione di 10 colpi di arma da fuoco, quattro cabine Telecom.
-I carabinieri della Stazione di Antonimina (RC), deferivano in Stato di Libertà M.A., 40 anni. Il predetto, all’esito di una perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di tredici ghiri congelati e sette trappole artigianali.
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