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-I militari della Stazione di Mammola (RC), traevano arresto in flagranza di reato G.S., 47 anni. Lo stesso, a seguito di pregressa lite tra vicini, dopo aver sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione di B.M.G., 76 anni, entrava nella casa e rincorreva per le scale il figlio B.C.S.S., minacciandolo di morte. Veniva fermato dai militari operanti intervenuti sul posto, dopo che lo stesso, girandosi su se stesso e alla presenza dei militari, sferrava un calcio all’ addome della B.M.G., che, successivamente, veniva accompagnata in ospedale per gli accertamenti del caso.
Marina di Gioiosa Jonica (RC), H.M., 50 anni, mentre si trovava nella propria abitazione, in compagnia del proprio figlio, verso le ore 03:00, veniva svegliato dal bussare alla porta, all’apertura si trovava davanti due uomini che gli intimavano di consegnare i soldi e contemporaneamente lo colpivano con pugni e calci, facendolo cadere. I malviventi si appropriavano della somma di 300 euro e si allontanavano a bordo di un’autovettura dove vi erano altri tre individui.
-I carabinieri della Stazione di Careri (RC), traevano in arresto M.R., 22 anni, poiché ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale. Durante un normale controllo alla circolazione stradale, veniva fermato alla guida della sua autovettura, Wolswaghen Polo, privo di patente di guida poiché revocatagli in data 25.11.2010. All’atto della contestazione, si scagliava contro i militari operanti ingiuriandoli e minacciandoli di morte.
Villa San Giovanni (RC), un incendio interessava l’autovettura Audi A3 di proprietà B.V., 32 anni, le fiamme si propagavano su altra autovettura parcheggiata adiacenze, Fiat 600 di proprietà S.A.
Reggio Calabria, ignoti hanno tentato di incendiare l’autovettura Lancia Y, di proprietà I.C., 34 anni.
-I Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, ambito giurisdizione, termine servizi controllo territorio, deferivano in stato di libertà: I.C., 49 anni, responsabile del reato di costruzione abusiva e realizzazione di un terrazzamento non autorizzato; M.R.P., 59 anni, M.F.S., 46 anni e M.G., 46 anni, resisi responsabili del reato di usurpazione ed invasione di terreno in concorso, per aver effettuato lavori di edilizia invadendo il terreno del L.S.; G.D., 52 anni e Z.R.G., 49 anni, resisi responsabili del reato di costruzione abusiva ed inquinamento ambientale; P.A., 54 anni, responsabile del reato di molestie e diffamazione; F.D., 19 anni, resosi responsabile di guida senza patente, perché mai conseguita; medesimo contesto operativo, militari dipendente Stazione di Lazzaro, deferivano in stato di libertà F.G., 49 anni, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, colto in fragranza del reato di evasione.
-I carabinieri della Tenenza di Rosarno (RC), traevano in arresto P.G., 40 anni, colto nella fragranza del reato di evasione dalla misura della detenzione domiciliare cui si trovava.
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