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09 luglio 2012, in Gioiosa Jonica (RC), i Carabinieri davano esecuzione al provvedimento di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la misura della custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Locri – sezione distaccata di Siderno, nei confronti di Jentile Domenico, cl. 71, il provvedimento scaturiva a seguito della segnalazione di violazione delle prescrizioni inerenti gli arresti domiciliari.
09 luglio 2012, in Motta San Giovanni (RC) – frazione Lazzaro, i Carabinieri intervenivano in via dei Mosaici ove, poco prima, Caserta Guerino, cl. 62, pregiudicato, era stato attinto da colpi d’arma da fuoco. Immediate attività investigativa consentivano appurare che il Caserta, a seguito di lite per futili motivi, veniva fatto segno da nr. 6 (sei) colpi di pistola, di cui uno solo andava a bersaglio, esplosi da Crea Renato Martino cl. 58, mediante pistola cal.7,65 legalmente detenuta. Il Crea, consumata l’azione delittuosa, si era dato a precipitosa fuga per poi consegnarsi in tarda serata. Il Caserta, visitato presso ospedali riuniti Reggio Calabria, veniva riscontrato affetto da “ferita d’arma da fuoco con foro d’ingresso zona inguinale e foro d’uscita gluteo destro”, con prognosi riservata, non in pericolo di vita.
09 luglio 2012, in Gioiosa Jonica (RC), P. N. denunciava ai Carabinieri il furto ad opera di ignoti dell’autocarro Fiat 242 di sua proprietà.
09 luglio 2012, in Bianco (RC) – loc. Capo Bruzzano, cause corso di accertamento, si sviluppava un incendio che interessava circa 15 ettari di macchia mediterranea. Le fiamme sono state domate da Vigili del Fuoco di Bianco coadiuvati Carabinieri di Africo nuovo e da personale A.F.O.R., non causavano danni a persone o cose.
09 luglio 2012, in Palmi (RC), via Gramsci, ignoti, utilizzando liquido infiammabile, incendiavano autovettura Renault Clio proprietà ditta O. D. Indagini Carabinieri.
09 luglio 2012, in Reggio Calabria, i Carabinieri intervenivano presso negozio materiale edile ubicato questa via Ravagnese, ove proprietario C. D. denunciava di essere stato vittima di furto. Ignoti durante periodo chiusura pomeridiana citata attività commerciale, previa forzatura porta d’ingresso, si introducevano interno negozio asportando somma contante euro 1.500 (millecinquecento) contenuta interno registratore cassa.
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