Brevi di cronaca dalla locride

arresti carabinieri

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Continuano serrate le attività di controllo del territorio, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri nell’ambito della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino, come continuano a essere allestiti numerosi posti di controllo e anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, sia nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche sono numerose le perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari effettuate.

All’esito del servizio, tra l’altro:

i Carabinieri della Stazione Careri hanno denunciato a piede libero, in Benestare, per furto aggravato di energia elettrica, un 61enne, imprenditore agricolo poiché è stata accertata, con l’ausilio di personale dell’ENEL, la manomissione del contatore della propria abitazione al fine di eluderne totalmente i consumi;
i Carabinieri Stazione Bovalino hanno denunciato a piede libero, per furto aggravato di energia elettrica, una 41enne del luogo, poiché, con l’ausilio di personale dell’ENEL, è stata accertata la manomissione del contatore della propria abitazione al fine di eluderne totalmente i consumi.
Entrambi andranno ora incontro alle conseguenze penali delle proprie azioni, nonché alla pesante azione di recupero delle presunte somme non corrisposte da parte dell’ENEL, pari al consumo reale rilevato all’atto del controllo, parametrato su 5 anni;

a Siderno, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un pregiudicato 51enne di San Luca, sorpreso circolare nottetempo per quel centro a bordo della propria utilitaria, a bordo della quale è stata rinvenuta e sequestrata un’ascia della lunghezza complessiva di 120 centimetri;

i Carabinieri della Stazione di Bianco hanno:
denunciato in stato di libertà per omessa custodia di armi un 68enne, originario di Bianco, ma residente al nord che, alle 22.30 di ieri ha denunciato il furto della propria valigia contente un fucile da caccia sovrapposto e delle munizioni, lasciata incustodita, dopo averla scaricata dalla propria autovettura, presso la fermata dell’autobus della locale piazza Stazione;

deferito in stato di libertà un 41enne del luogo il quale deteneva presso la propria abitazione una pistola a salve priva del previsto tappo rosso all’estremità della canna. Infatti, l’art.5 della Legge 110/1975, prescrive che i giocattoli riproducenti armi non possono essere fabbricati con l’impiego di tecniche e di materiali che ne consentano la trasformazione in armi da guerra o comuni da sparo o che consentano l’utilizzo del relativo munizionamento o il lancio di oggetti idonei all’offesa della persona; devono inoltre avere l’estremità della canna parzialmente o totalmente occlusa da un visibile tappo rosso incorporato. L’arma è stata sottoposta a sequestro.

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Author: Francesco

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