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Breve, ma intensa: potrebbe definirsi così, ricorrendo a un vecchio refrain, la visita compiuta ieri a Gerace dall’onorevole Rosy Bindi. Impegnata in tarda mattinata a Locri – Tribunale, Palazzo comunale e casa circondariale, nell’ordine, le tappe effettuate – la capolista del Partito Democratico alla Camera dei Deputati in Calabria, prima di spostarsi nel capoluogo reggino per partecipare a ben tre incontri pubblici previsti nel pomeriggio, non ha voluto lasciarsi scappare l’opportunità di visitare la città dello sparviero ed ammirare le sue innumerevoli bellezze, a partire dalla maestosa cattedrale.
Appena entrata nel duomo geracese, la presidente del PD ne è rimasta letteralmente estasiata, mostrandosi sinceramente ammirata e incuriosita dagli aspetti architettonici, religiosi e storici di quella che è la più grande chiesa romanica del Meridione d’Italia.
Accompagnata dall’assessore comunale Giuseppe Filippone e dai consiglieri Antonio Cataldo e Andrea Rinaldis – in vece del Sindaco Giuseppe Varacalli, impegnato a Bruxelles in qualità di membro supplente del Comitato delle Regioni –, dal segretario del circolo PD di Gerace, Salvatore Campanella, e da vari esponenti del mondo associativo cittadino, la presidente Bindi ha quindi rapidamente percorso le suggestive viuzze del centro storico geracese.
«Una vera boccata d’ossigeno nel corso delle intense battute finali della campagna elettorale», così l’onorevole Bindi ha salutato Gerace, auspicando di poterci tornare al più presto per una visita meno vincolata alla fitta agenda che caratterizza i giorni immediatamente precedenti il voto.
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