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Nella sala della Biblioteca Comunale Cesare Pavese gremita in ogni ordine di posti si è svolta la serata dedicata alla presentazione della storia amministrativa, sportiva, nonché l’attualità e la cronaca di Brancaleone dal 1960 al 2010 attraverso gli articoli di stampa del giornalista Antonio Scammacca. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Pro-Loco di Brancaleone il cui Presidente Carmine Verduci non ha lesinato energie per l’ottima riuscita della manifestazione dichiarandosi soddisfatto di aver patrocinato l’evento che serve senz’altro a valorizzare gli aspetti storiografici del passato che sono la base fondamentale per il futuro soprattutto per i giovani che sempre meno interessati non comprendono il valore di queste iniziative.
Ha Coordinato i lavori il giornalista Agostino Belcastro il quale nel suo intervento ,oltre ad evidenziare l’importante lavoro fatto da Scammacca a livello giornalistico e quindi nel campo dell’informazione per Brancaleone e per l’intero comprensorio, ha sottolineato anche il ruolo che l’autore di quest’opera ha avuto in quasi tutti i settori della vita pubblica Brancaleonese.
Belcastro ha ricordato l’impegno di Antonio Scammacca sin da giovane nell’Azione Cattolica, nello sport, nella Pro-Loco e nell’associazionismo, e come promotore di importanti iniziative culturali e ricreative, tanto da definire l’impegno di Scammacca un impegno a 360 gradi. Nel suo intervento il sindaco Avv. Francesco Moio ha sottolineato il ruolo che Scammacca ha svolto soprattutto nel campo della informazione per circa mezzo secolo sempre con correttezza e obbiettività.
Lo storico e ricercatore Vincenzo De Angelis nel suo apprezzato intervento si è soffermato soprattutto sul valore storico-culturale che l’opera presentata dal giornalista Scammacca, la prima e unica del genere non solo a Brancaleone, potrà avere per i giovani e per le generazioni future, invitandoli a non lasciarsi sfuggire questa opportunità. Ha concluso gli interventi lo stesso autore il quale ha illustrato all’attenta e qualificata platea i motivi che lo hanno indotto a prendere l’iniziativa, il lavoro che ha dovuto compiere per selezionare, datare, fotocopiare ed assemblare i vari articoli che ha diviso in cinque volumi comprendenti 800 pagine e circa 1500 articoli.
Scammacca ha poi ripercorso tutta la sua “carriera” giornalistica che ebbe inizio in modo del tutto casuale nel Febbraio 1965 e si concluse nel 2010 ,collaborando in tutti quegli anni con i quotidiani : Il Mezzogiorno, Il Messaggero, Tribuna del Mezzogiorno e Gazzetta del Sud (28 anni), con i periodici Tribuna Calabria, Reggio Sport, L’altro Aspromonte e il gazzettino di Brancaleone (di quest’ultimi due è stato anche direttore responsabile).
Marilene Bonavita
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