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Si e’ svolta a Brancaleone la giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, in ricordo di tutte quelle vittime della SS 106 la statale della morte. La giornata e’ stata organizzata con il patrocinio della pro-loco in sinergia con l’oratorio ANSPI “angelo blu” di Bruzzano Zeffirio e l’AIVFS associazione familiari vittime della strada e la preziosa collaborazione della Polizia stradale di Brancaleone nella persona dell’Ispettore Franco Seminara e dei suoi uomini. Hanno partecipato all’iniziativa tutte le associazione presenti in loco, come : Naturalmente Brancaleone , il gruppo” un figlio i cielo” (diocesi di Locri Gerace) , Protezione Civile Aniello Ursino (roccella jonica) Associazione Stefania Sita’ (Agnana) e le scuole medie ,elementari e superiori della costa jonica reggina.
Nonostante la pioggia il corteo e’ stato partecipato con grande compostezza e grande passione da tutti i ragazzi e bambini delle scuole che vi hanno aderito a cui va’ un grande ringraziamento per l’organizzazione.
Durante il corteo 4 le soste per ricordare le vittime del corpo di polizia, una sosta per ricordare Domenico Caristo (Bruzzano Zefirio) morto 3 anni fa’ in un tragico incidente proprio nel centro abitato di Brancaleone, cui e’ stato omaggiato con un brano scritto dal Poeta dialettale Bruno Salvatore Lucisano (Orbu Sonnu) e musicato dal Gruppo etno-popolare (Nuovo Suono Battente),ed una lettera dei Giovani dell’oratorio ANSPI Angelo Blu di Bruzzano, un’altra sosta significativa e’ stata quella per ricordare Gianni Caridi anch’egli morto tragicamente sulla statale 106 a cui e’ seguita una commovente lettera della figlia Ginevra.
Poi una sosta davanti alla stazione dei carabinieri di Brancaleone per ricordare le vittime dell’arma a cui e’ seguito un minuto di silenzio , in piazza stazione si sono tenuti gli interventi delle autorita’.
L’ispettore Franco Seminara, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rappresentato dal Funzionario addetto (Nicola Marino cui ha tenuto un discorso sull’impegno portato avanti dal ministero i materia di leggi codice stradale e tutte le messe in sicurezza necessarie per la statale 106, grande testimonianza e partecipazione e’ stata quella del sindaco di Ferruzzano (Maria Romeo) e poi le testimonianze emblematiche e toccanti dei genitori di giovani vittime come la Sign. Franca Caristo e di Toto’ Prattico’, testimonianze di fede ma anche di denuncia verso le istituzioni ed organi locali che hanno contraddistinto tali discorsi.
Poi e’ stata la volta del Comando compagnia dei Carabinieri di Bianco (Cap. Francesco Donvito ed il Maresciallo Giuseppe Alberto Zappala’ che hanno eseguito una dimostrazione interessante dei test alcoolemici suscitando grande interesse dei bambini e ragazzi di tutte le scuole che vi hanno partecipato. E’ seguito un minuto di silenzio sotto le note del Silenzio Militare italiano e con il volo di palloncini Bianchi con dei pensieri scritti dai Bambini e ragazzini delle scuole di Bruzzano e Brancaleone.
Subito dopo i ringraziamenti della Pro-Loco di Brancaleone Rappresentata dal Presidente Carmine Verduci, il quale ha ringraziato tutte le Autorita’ convenute alla manifestazione-dichiarando l’importanza di queste iniziative atte alla sensibilizzazione dei ragazzi e degli adulti ad una guida responsabile e sicura, iniziativa questa che vuole dare un messaggio forte ai cittadini, quello che Brancaleone e piu’ specificamente la Pro-loco e’ attenta a queste problematiche che hanno valenza sociale importante.
Solitamente si pensa che la pro-loco svolge solo attivita’ di feste e sagre, e’ questo il problema, che molti non sanno, la Pro-Loco agisce secondo regole fondamentali che stanno alla base del suo operato quello di agire in nome e per conto del luogo, di fatti in nostro lavoro e’ stato quello di coadiuvare l’interesse e la partecipazione di tutte queste Associazioni della Provincia per perseguire un unico scopo.
Carmine Verduci ha poi precisato che deve il ringraziamento alla famiglia Caristo per il loro trascinamento in questa grande manifestazione che ha assunto un grande valore mediatico grazie alle tv ed ai giornali che si sono occupati di tale iniziativa cui va’ il plauso di tutti per l’informazione. Ed e’ doveroso (dice Verduci)- che l’informazione si muova anche per tali cause di interesse pubblico importanti per un’educazione sana verso i giovani.
A seguire poi c’e’ stata una Messa in Suffragio di tutte le Vittime tenutasi nella chiesa di S.Pietro Apostolo (Brancaleone M.na) presieduta dai Parroci Don Celestino e Don Olivier.
Insomma un’iniziativa questa che entra negli annali della storia di Brancaleone grazie a questo impegno che la pro loco a quasi un anno dal suo giovane presidente Carmine Verduci che sta come risollevando questo paese dalle ceneri del silenzio e della scarsa attenzione verso il senso stesso delle semplici cose che vanno ben oltre la superficialita’ ma che mettono alla luce tutti i problemi legati al territorio.
Questo e’ l’augurio della Pro-loco di Brancaleone, che la cittadina di Brancaleone si svegli da un lungo letargo ormai attuato da anni e che ha portato i cittadini a disabituarsi alle iniziative sociali.
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Il mio rammarico per non aver potuto partecipare a questo memorabile evento