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Si rinnova anche quest’anno la tradizionale giornata dedicata alla commemorazione dei martiri del genocidio Armeno. La Pro Loco di Brancaleone in Collaborazione con la Comunità Armena-Calabria con il Patrocinio morale dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia (con sede a Roma) e dell’Amministrazione Comunale del Comune di Brancaleone hanno voluto ricordare uno dei peggiori crimini della storia del XX secolo, illuminando per una notte, la monumentale chiesa dell’Annunziata di Brancaleone Superiore, nella giornata dedicata al ricordo del genocidio armeno che ogni anno si svolge il 24 Aprile. L’evento si è svolto in contemporanea assieme a molte capitali Europee e città Calabresi come Reggio Calabria e Cerchiara di Calabria (CS).
Non è nuova Brancaleone a questo appuntamento, ormai da anni impegnata grazie alla Pro loco di Brancaleone a consolidare i rapporti con l’Armenia nella riscoperta della storia di un popolo che in un certo qual modo ha lasciato profondi segni della sua presenza sul territorio, basti pensare alla chiesa-grotta dell’albero della vita a Brancaleone Superiore meta ormai di un pellegrinaggio sempre più crescente da parte della comunità armena internazionale che sta riscoprendo questi territorio intrisi di storia e di fascino che rievocano gli antichi legami e rapporti con l’antico Regno d’Armenia.
Anche nella serata del 25 Aprile giornata in cui si celebra il giorno della Liberazione Italiana dal regime nazista, Brancaleone ha tinto con i colori del tricolore italiano la Chiesa dell’Annunziata. Un monumento ormai simbolo per la città che domina sulla collina e visibile da molte zone del comprensorio comunale. Anche in questa occasione l’evento è stato Patrocinato dall’amministrazione Comunale di Brancaleone che ha lodato questa iniziativa visitando il monumento storico.
Un successo che ha avuto numerosi apprezzamenti sul web, letteralmente inondato di fotografie che in questi giorni stanno facendo il giro dei social, emozionando anche gli emigrati Brancaleonesi all’estero e nel Nord Italia.
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