Bovalino, urgenza fenomeno del randagismo

cani randagi

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Pasquale Rosaci:

Lo scorso 30 luglio 2015,  la Provincia di Reggio Calabria  per il tramite del suo Presidente Giuseppe Raffa,  da sempre attento e molto sensibile alle  problematiche esistenti sul territorio, ha firmato una convenzione con l’Associazione di volontariato “Dacci una zampa onlus” per istituire un’oasi canina a Gallina (RC).

Con tale  accordo la  Provincia  ha concesso in “comodato d’uso gratuito” un terreno di proprietà dell’Ente sito proprio a Gallina, dove gli amici a quattro zampe potranno soggiornare in condizioni sicuramente migliori di quelle offerte dalla strada ed essere seguiti con maggiore cura dagli  operatori  volontari  dell’associazione in parola. Il gesto del Presidente Raffa è stato sicuramente significativo, apprezzabile e di  sicuro  impatto per l’opinione pubblica e rappresenta, inoltre, un chiaro esempio di “senso civico” che và assolutamente incoraggiato e seguito anche da parte dei rappresentanti delle altre istituzioni esistenti sul territorio. 

Dopo aver elogiato questa splendida iniziativa,  è  necessario ora  ricordare  che  nello scorso mese di giugno (quindi,  prima della firma della suddetta convenzione), era stato lanciato un forte ed analogo segnale di allarme da parte dell’ Associazione di volontariato onlus “Anime randagie” di Bovalino Marina (RC), associazione coordinata dalla Dottoressa Angela Aguì  che aveva preso già da tempo a cuore la sorte di tanti cani abbandonati (sia di grande che di piccola taglia), che vagavano senza una meta per le vie del centro della cittadina jonica. 

In questo frangente,  purtroppo,  si sono registrati diversi episodi di “accanimento violento e gratuito”  da parte dell’uomo  nei confronti di questi poveri ed indifesi amici a quattro zampe. La crudeltà inaudita  ha raggiunto livelli  indescrivibili  ed  ha  avuto  notevole  risalto  sui  media e sui social,  purtroppo tali episodi  non hanno fatto altro che peggiorare ancor più  il fenomeno del randagismo infatti, per evitare le continue percosse,  gli animali si spostavano con sempre  maggiore  frequenza  da  nord  a  sud  attraversando in branco tutto il paese ed incutendo quindi,  molta paura in chi li incontrava.

Ancora oggi la situazione non è cambiata, anzi è ancor più peggiorata nell’assoluta indifferenza delle Istituzioni che sono state e sono “completamente  sorde  e mute” e preferiscono mettere la testa nella sabbia come gli struzzi piuttosto che dar voce  al grido di aiuto lanciato non solo dei nostri cari amici a quattro zampe,  ma di una intera cittadinanza che vuole vedere finalmente risolto questo annoso problema, ancor più adesso che ci sono le scuole aperte con tanti ragazzi che corrono  sui marciapiedi sia all’ingresso che all’uscita delle scuole.

Pertanto, con queste critiche condizioni ambientali, appare non più procrastinabile la risoluzione di tale problema; è necessario che gli attori aventi causa nella questione (Provincia, Comune ed Asp) si diano una mossa per intervenire sollecitamente allo scopo di individuare  un terreno di proprietà provinciale  o comunale  poco importa, che possa essere utilizzato come primo ricovero per gli animali. 

A tal proposito và  anche segnalato che i volontari dell’associazione “Anime randagie”,  hanno  nuovamente ribadito la loro completa disponibilità ad accudire gli animali a patto che vengano messi nella condizione migliore per poter operare. Per ora, grazie alla gentile concessione di un pezzetto di terreno messo a disposizione da un privato cittadino ed alle amorevoli cure dei ragazzi dell’associazione si stanno accudendo  i più piccoli,  ma resta serio il problema rappresentato dal gruppo degli adulti che vaga senza meta per le strade del paese.

Pertanto, si chiede al Presidente Raffa ed ai Commissari straordinari del Comune di Bovalino (Gentile, Consolo e Correale) di  intervenire con urgenza per cercare di  individuare  un  terreno idoneo a poter  realizzare, anche nella fascia jonica reggina,  un’ oasi canina così come fatto nella frazione di Gallina (RC).  Per tale scopo, Bovalino  rappresenta sicuramente  il luogo  più adatto in quanto è qui che ha sede l’associazione di volontari ed è qui che il problema ha assunto i connotati più critici sia  per l’ambiente che per la salute pubblica.

A tal proposito è auspicabile anche un urgente intervento dell’ ASP di Reggio Calabria ,  per la parte di propria competenza, al fine di garantire sia la salute degli animali che per scongiurare l’eventuale proliferare di malattie. In conclusione, non è più il tempo di rimandare ! Christopher Parker un giorno disse: “Procrastinare è come utilizzare una carta di credito: ci si diverte molto fino a quando non arriva il conto”, a buon intenditor poche parole”.

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