Bovalino, svolto importante convegno su SS 106 e mobilità

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Si è svolto stamattina il convegno “Da buco nero a punto di forza della Città Metropolitana, SS 106 e MOBILITA’ – Ambiente, beni culturali e turismo” promosso dal Consigliere Pierpaolo Zavettieri, tenutosi presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “La Cava” di Bovalino.

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Presenti al tavolo di dibattito il Consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri che ha moderato l’incontro, Giuseppe Falcomatà Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Strangio, Sindaco di Sant’Agata del Bianco e presidente dell’Associazione dei Comuni della Locride, Pasquale Brizzi, Sindaco di Sant’Ilario dello Ionio e Consigliere Provinciale, Giuseppe Raffa Presidente della Provincia di Reggio Calabria, assente invece Nicola Irto per motivi istituzionali, il quale ha espresso il suo rammarico tramite una lettera che è stata letta da Zavettieri. Ha relazionato con un intervento molto approfondito Francesca Moraci, docente ordinario di Urbanistica e pianificazione del territorio e componente del CdA A.N.A.S. Un importante contributo è stato inoltre fornito da Umberto Del Basso De Caro, Sottosegretario alle Infrastrutture.

Pregnanti gli interventi in itinere di Pietro Fuda, Sindaco di Siderno e Senatore e quello di Francesco Oliva, Vescovo di Locri-Gerace.

Hanno presenziato inoltre le forze dell’Ordine, tra il pubblico numeroso, tanti Sindaci dell’area grecanica e non solo. Presenti anche le Associazioni che combattono  per la messa in sicurezza della SS 106.

Il dibattito è stato molto ricco, tanti i temi affrontati. Appare assai evidente che il lavoro legato alla nascita della Città Metropolitana ed alla sua strutturazione sia davvero parecchio. L’obiettivo dell’incontro era quello di richiamare l’attenzione del Governo rispetto alle problematiche infrastrutturali e dello sviluppo economico del territorio, con particolare riferimento ai nodi centrali della mobilità quali l’ammodernamento della SS 106, il completamento e la realizzazione dei collegamenti tra Ionio e Tirreno reggino ed il potenziamento dei collegamenti su rotaie.

La “questione metropolitana” rimane aperta, la riforma “Delrio” che vuole ridisegnare i confini e le competenze dell’amministrazione locale, ridefinendo il sistema delle province e disciplinando le unioni e fusioni di comuni, può sembrare una grande opportunità. Ma i problemi da affrontare nella nostra realtà sono davvero grandi, a partire dai problemi infrastrutturali dei collegamenti stradali, ferroviari e anche aeroportuali.

Rimane l’amara consapevolezza che sia l’area del Basso Jonio reggino e sia la realtà della Locride in particolare, sembrano permanere nel loro isolamento e che continua una certa diffidenza verso il territorio circostante. La formazione di Reggio Calabria come Città Metropolitana sembra essere l’ultima occasione per far ripartire la Regione e creare una reale connessione interna.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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