Bovalino (RC), prima lo narcotizza poi lo rapina. Arrestata dalla Polizia

Kapas

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Il dispositivo di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità impartito dal Questore Carmelo CASABONA continua a dare i suoi frutti anche sul territorio della Provincia.

Nello specifico, il personale del Commissariato P.S. di Bovalino, diretto dal dr. Giovanni Arcidiacono, unitamente a personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria, ha sottoposto a Fermo di Polizia Giudiziaria la cittadina rumena Kapas Rozalia Claudia, (classe 1991), per aver rapinato un uomo residente in Bovalino, dopo averlo narcotizzato.

La sostanza stupefacente utilizzata, volgarmente detta “droga di strada” è uno psicofarmaco che associato al consumo di alcol produce effetti molto simili a quelli dell’eroina.

Consapevole di questi effetti, la Kapas, ne ha approfittato per porre in essere il suo disegno criminoso e narcotizzare la sua vittima. Un incontro occasionale che rischiava di trasformarsi in tragedia. Con una scusa la donna si intratteneva nel negozio della sua vittima invitandolo a bere un bicchiere di vino nel quale, con destrezza, aveva precedentemente versato la sostanza narcotizzante.

E’ bastato un sorso di quel vino “adulterato” per far piombare l’uomo in uno stato di incoscienza e consentire alla stessa di realizzare il proprio scellerato obiettivo sottraendo alla sua vittima quasi 3 mila euro in contanti ed allontanarsi.

Dopo alcune ore, su segnalazione giunta al 113, i poliziotti trovavano la vittima sdraiata sul pavimento priva di sensi tanto da essere trasportato presso l’ospedale di Locri, reparto rianimazione.

Dalle poche dichiarazioni assunte nell’immediatezza e dai riscontri oggettivi operati dal personale della Polizia di Stato accorso, si riusciva nel giro di poche ore a risalire all’identità della donna.

Composto il mosaico, nella serata di ieri, gli investigatori, rintracciavano a Reggio Calabria la donna la quale veniva sottoposta a fermo di polizia giudiziaria, tradotta presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Author: Cristina

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