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Nella tarda serata di ieri, un uomo ricercato dallo scorso 14 febbraio, accompagnato dal proprio legale di fiducia, si è presentato presso il Comando Stazione Carabinieri di Bovalino, i quali, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri, sin dal primo momento dell’emissione del provvedimento di carcerazione, avevano svolto numerose perquisizioni e serrate ricerche per assicurarlo alla Giustizia, tant’è che stavano per chiedere alla Procura della Repubblica di Locri la conseguente dichiarazione di latitanza. E così, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Locri, congiuntamente ai colleghi della Stazione di Bovalino, hanno arrestato un 44enne del luogo, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, dovendo egli scontare la pena definitiva di 7 anni, 1 mese e 5 giorni di reclusione in carcere. L’uomo, che annovera pregiudizi per reati contro la fede pubblica, ricettazione e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nel periodo compreso tra febbraio 2000 e maggio 2002, si è reso responsabile di ricettazione e riciclaggio di autovetture provento di furto; quest’ultima ipotesi, in particolare, è stata contestata all’uomo– titolare di una carrozzeria – per l’accertata sostituzione di dati identificativi originali con quelli apocrifi. I veicoli, reimmatricoli utilizzando documenti di circolazione falsi di provenienza estera dopo aver in alcuni casi simulato lo smarrimento delle targhe e dei documenti originali, venivano così reimmessi sul mercato. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
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