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Grazie al buon cuore di una giovane bovalinese, Emanuela Bova una bella cagnetta che le è stato dato il nome di Aurora, continuerà a vivere nonostante la menomazione causata da un pirata della strada.
Tutto ha avuto inizio il 26 gennaio quando sulla zona imperversava una tempesta di acqua e vento che rendeva difficoltosa la circolazione stradale. Emanuela Bova, stava percorrendo la superstrada alla periferia nord, quando ha assistito all’incidente della cagnetta travolta da un ‘auto abbandonata sul ciglio della strada. La giovane non ci ha pensato due volte e si è fermata a prestare aiuto. Emanuela ha messo la sua auto in modo tale da evitare che l ‘ animale venisse investito una seconda volta e ha chiamato i carabinieri di Bovalino, che hanno mobilitato prontamente un veterinario dell’ Asp.
La cagnetta viene portata in Caserma dove con l’assistenza del veterinario le viene praticata una puntura antiemorragica. La mattina dopo in un ambulatorio specializzato, un veterinario accerta la rottura della colonna vertebrale e consiglia l’ eutanasia. Non se ne parla nemmeno. Aurora viene portata a Reggio Calabria e in una clinica specializzata si decide per un intervento chirurgico, che comporta un costo elevato.
Con l’aiuto dell’ Associazione protezione animali “Palle di pelo” , del buon cuore dei bovalinesi e l’ attenzione del ex ministro Michela Brambilla, Aurora viene operata a Reggio dal neurochirurgo Barillaro e dopo una settimana di cure tornerà dalla sua salvatrice Emanuela Bova, che dichiara: ” Ringrazio i due carabinieri Roberto ed Emanule che la sera dell’ incidente si sono presi la responsabilità di andare oltre i loro doveri e gli altri militari che hanno contribuito alla raccolta di fondi e l’ Associazione “Palle di pelo” e a tutti coloro che hanno contribuito a salvare la vita di Aurora che potrà vivere dignitosamente, deambulando con il carrellino”
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