Bovalino brancola nel buio e la maggioranza gioca a nascondino

nova bovalino

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Il voluto e mal celato ottimismo del Sindaco all’apertura dell’ultimo Consiglio Comunale e’ stato smentito dagli accesi interventi dei consiglieri di maggioranza (vecchi, nuovi e riacquisiti) ed ha innalzato il livello di confusione che da sempre regna all’interno dell’amministrazione comunale.

Il pubblico presente, ad un certo punto, non riusciva più a tenere il conto dei consiglieri facenti parte della maggioranza e dell’opposizione: ogni intervento registrava , infatti, ingressi e fuoriuscite dai due schieramenti.

Lo scontro verbale tra gli ex vicesindaci, per vari motivi usciti dalla Giunta, produceva tensioni ed accuse sull’operato degli stessi, “sensibilizzando” imprevedibilmente anche una dichiarazione di sostegno all’esecutivo da parte dell’estremo oppositore Savica.

La confusione è totale.

Anche il distinguo, apparentemente furbo ma realisticamente sciocco, elaborato dal Sindaco nel definire  i consiglieri di opposizione quale forza di minoranza, non è stato altro che un tentativo di “captatio benevolentiae” subito bocciato con forza dai consiglieri Tramontano e Zurzolo.

Nova Bovalino è stata e sarà sempre “opposizione” per dare una risposta concreta ai cittadini che l’hanno votata e scelta come seconda forza politica della città.

Il costante e premeditato rifiuto – più o meno esplicito – del Sindaco ad ogni proposta dell’opposizione di costituire commissioni operative per affrontare e risolvere i problemi della città, ha sempre intenzionalmente tenuto fuori dall’azione amministrativa chi non faceva parte della maggioranza.

Ormai, tali condizioni non sussistono più.

Evidentemente, soltanto adesso, il Sindaco si è reso conto di non poter raggiungere degli obiettivi concreti prendendo atto di una poco lungimirante scelta dei suoi candidati, di un ondivago sostegno al suo esecutivo e di una conclamata impotenza nei confronti dei cittadini che attendono ormai da lungo tempo una adeguata gestione della cosa pubblica; né il primo cittadino può trovare una sponda sicura nell’appoggio di alcuni consiglieri, a mo’ di puntello all’esecutivo, perché tale sostegno scaturisce da motivazioni che nulla hanno a che fare con il perseguimento di un programma amministrativo, essendo esclusivamente dettate da sentimenti di contrasto con altri membri della maggioranza ovvero dallo spauracchio di una nuova tornata elettorale.

In questo contesto si inserisce in perfetta sintonia l’intervento del dott. Ientile – una delle poche espressioni di garanzia in termini di competenza e di capacità di gestione –  il quale oltre a confermare la natura del suo impegno politico, fino ad oggi caratterizzato dal rifiuto di ogni ruolo istituzionale (sia in seno alla Giunta che in seno al Consiglio), ha dichiarato di non volere mai più prendere parte a future esperienze elettorali ed amministrative.

Tale esonero da responsabilità conferma ulteriormente, qualora ce ne fosse ancora bisogno, lo stato di assoluto sbandamento in cui versa l’attuale esecutivo.

Come si concilia, dunque, l’ottimismo profuso dal Sindaco nel “comizio” tenuto a conclusione del Consiglio comunale (descrittivo dell’attività svolta, delle opere pubbliche da realizzare e dei finanziamenti da ottenere) con uno stato di assoluta incertezza, precarietà e manifesta confusione tra i banchi della maggioranza?

Bisogna quindi prendere atto della situazione in cui versa l’amministrazione comunale e capire il ruolo di ognuno in seno al Consiglio chiarendo, una volta per tutte, le posizioni e, di conseguenza, le responsabilità di ogni consigliere.

Oggi, la totale incapacità di amministrare ha gettato Bovalino nel buio più profondo e intanto ……..

c’è chi gioca a “far la conta” e chi gioca a “nascondino.

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Author: Cristina

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