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di Pasquale Rosaci
Segnali positivi di risveglio sono giunti dopo la realizzazione del programma natalizio “Bentornato Natale”, ora la ripresa va sostenuta con un lavoro sinergico svolto tra istituzioni e cittadini.
Sono le emozioni, la passione e la forza di volontà a rappresentare gli elementi fondamentali per realizzare quanto ci si è prefissati ed in ogni caso, il solo fatto di pensare positivo, come cantava Jovanotti aiuta, anche se da solo non può bastare.
Bovalino com’è noto, è stato sciolto lo scorso 2 aprile 2015 a causa di <<presunte infiltrazioni della criminalità organizzata all’interno dell’attività amministrativa dell’Ente>>, questo spiacevole incidente di percorso ha penalizzato oltre ogni misura non solo l’Ente comunale trovatosi improvvisamente senza guida, ma ha colpito duramente un’intera comunità che ha dovuto farsi carico del considerevole aumento dei tributi ed ha dovuto sopportare l’onta di essere pesantemente scalfita nell’immagine e ciò, per un paese a vocazione prettamente turistica, rappresenta un danno dal valore incalcolabile.
Il naturale epilogo della vicenda è stata la nomina di una “commissione straordinaria” composta da tre funzionari prefettizi (Dottori Gentile, Consolo e Correale) cui è stato affidato il difficile e delicato compito di riportare al centro dell’attività amministrativa la “legalità” e la “trasparenza” venute improvvisamente meno. Da quel preciso momento sono trascorsi nove mesi e la situazione, dopo un primo periodo caratterizzato da alti e bassi, ha evidenziato ultimamente una “tiepida ripresa”; ripresa che ora và supportata e consolidata con interventi urgenti indirizzati soprattutto verso quei settori della vita sociale che non possono essere assolutamente trascurati come la viabilità, la sicurezza, l’ambiente, le infrastrutture, l’acqua, il turismo ecc…
Al conseguimento di questo parziale positivo risultato hanno contribuito, con un sinergico lavoro di squadra, le numerose Associazioni di volontariato, i movimenti ed i gruppi che operano da tempo sul territorio comunale e che, opportunamente sollecitate dai Commissari, non hanno fatto mancare il loro prezioso supporto a tutte le attività realizzate a favore della comunità stessa. Il culmine degli eventi socio-culturali si è avuto nel periodo natalizio con la realizzazione del programma “Bentornato Natale”; evento che ha avuto, tra l’altro, il pregio di riportare al centro dell’attenzione il “cittadino” facendogli riscoprire non solo gli usi, i costumi e le tradizioni di un tempo ma anche le bellezze architettoniche e storiche dei palazzi più rinomati del paese e dei suoi dintorni.
Anche nel panorama politico locale caduto improvvisamente in letargo, considerato che non si tornerà alle urne prima di almeno un’altro anno, qualcuno ha fatto e continua a fare la differenza ed è il movimento politico-culturale “Agave” animato dallo slogan #ideeincammino che, tenendo fede ai suoi principi di “aggregazione e partecipazione” ha continuato a fornire agli attuali amministratori dell’Ente (commissari) un valido e propositivo contributo di idee, progetti e studi di fattibilità in grado di cambiare le sorti socio-economiche del paese e, quindi, del suo prossimo futuro; contestualmente va ricordato che il movimento non ha tralasciato di far sentire forte la propria voce anche quando le esigenze ed i bisogni della comunità lo hanno richiesto.
Per confermare ancor più questa trasparente linea di condotta Agave, attraverso il suo coordinatore Avv. Vincenzo Maesano, ha diramato una nota indirizzata ai funzionari prefettizi nel quale si chiede, ancora una volta, di porre particolare attenzione a tutte le principali problematiche esistenti sul tappeto ed ha auspicato che le stesse vengano affrontate con la dovuta urgenza e priorità. In particolare, nella nota si parla di: ambiente e riqualificazione del territorio: molta attenzione è stata riservata alla raccolta differenziata dei rifiuti, ponendo l’accento sul positivo esito dell’esperimento espletato in questi ultimi mesi nella frazione di Bosco S. Ippolito; l’augurio è che tale modalità di raccolta si possa estendere al più presto anche a tutto il territorio comunale aumentandone così le condizioni generali di vivibilità. Particolare importanza è stata riservata anche all’avvio dell’ isola ecologica, che rappresenta l’unica vera valvola di sfogo per ripulire le strade da tutto il materiale inerme ed ingombrante che si accumula in prossimità soprattutto dei cassonetti; altro capitolo è dettato dal sistema di videosorveglianza che, se adeguatamente utilizzato, può costituire un valido deterrente e un’utile strumento per l’educazione civica del cittadino.
Le opere pubbliche: i lavori di ripristino della viabilità nelle zone più colpite dai recenti episodi alluvionali non sono più procrastinabili, pertanto, è necessario attivare tutti quei canali istituzionali idonei ad alleviare i disagi ancora oggi patiti dalla popolazione. E’ inoltre necessario interessare tutti gli aventi causa (comune, provincia, consorzio di bonifica, afor ecc..) per far si che si puliscano in maniera adeguata gli alvei dei torrenti e dei valloni e si pensi anche di creare delle barriere insormontabili a ridosso degli stessi al fine di evitare la tracimazione dei corsi d’acqua. Il programma delle manifestazioni estive: la necessità di procedere con urgenza alla sua stesura è supportata dalla positiva esperienza maturata nel corso delle recenti festività natalizie dove le manifestazioni in cartello (intitolato: “Bentornato Natale”) hanno riscosso un grande successo.
E’ il caso, quindi, di stilare con congruo anticipo un programma di eventi culturali, sportivi e di spettacolo opportunamente concordati con tutte le Associazioni, movimenti e istituzioni che vogliono parteciparvi. E’ inoltre indispensabile, anche per motivi organizzativi, procedere con sollecitudine alla formazione dell’Albo delle Associazioni e della relativa Consulta, tenendo nel debito conto che il volontariato ha dimostrato con i fatti di essere un veicolo importante e insostituibile per la realizzazione di idee e progetti di rilevanza non solo sociale ma anche culturale e sportiva. Come si può notare Agave non demorde anzi, continua a lasciare in maniera indelebile la propria impronta su un percorso ad ostacoli che ha come unico obiettivo quello di ridare respiro ad un paese e un territorio che merita assolutamente di tornare ad essere un chiaro punto di riferimento per tutto il comprensorio della locride, come lo fu d’altronde nei favolosi anni ’70. E nel frattempo la “politica tradizionale” dov’è ? e cosa fà ?…ancora non è dato saperlo.
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