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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Movimento Politico-Culturale Agave:
“Per recuperare i luoghi culturali dimenticati, tutti i cittadini potevano segnalarli entro il 31 maggio 2016 all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it. Questo Movimento ritiene che una vera collettività, per essere considerata tale, ha principalmente il dovere di scoprire, valorizzare e recuperare la propria identità, non solo quella di oggi ma soprattutto quella del passato; e per fare ciò bisogna favorire lo studio e la conoscenza delle proprie radici: luoghi, usi, costumi e tradizioni. Tra l’altro, essa deve tener conto che vi è anche la necessità (e prima che sia troppo tardi) di recuperare quei luoghi e quelle opere che hanno un elevato pregio storico-culturale perché sono la testimonianza concreta del nostro passato che non deve assolutamente essere disperso ed invece, per colpevole incuria dell’uomo, questi siti sono stati dimenticati o – peggio ancora – abbandonati.
Così, cogliendo l’opportunità offerta dal Governo, che ha messo a disposizione di tutti i cittadini, per l’anno 2016, un budget di 150 milioni di euro, destinati al finanziamento delle migliori idee e progetti tesi al recupero o restauro dei luoghi di maggiore interesse sociale, il Movimento politico-culturale AGAVE ha partecipato al bando di concorso emanato lo scorso 9 maggio 2016, presentando domanda di partecipazione. Con questo gesto, il Movimento ha voluto evitare che, per l’ennesima volta, la comunità bovalinese rimanesse esclusa dalla possibilità di ricevere un finanziamento pubblico. Infatti, in tal senso Agave sta lavorando ormai da diversi anni, con una politica fatta di contenuti sostanziali che tendono essenzialmente alla realizzazione di un progetto ambizioso fatto soprattutto di idee e proposte che vanno unicamente incontro ai bisogni ed alle esigenze dei cittadini e del suo territorio. Ciò che si propone è il recupero, il restauro o una nuova realizzazione di opere pubbliche di elevato impatto sociale che possano migliorare il livello qualitativo del patrimonio storico-culturale del territorio.
A tal proposito, i gruppi di lavoro del Movimento Agave hanno predisposto una serie di proposte che parteciperanno, quindi, alla selezione del bando diramato dalle autorità centrali. Si tratta di tre progetti: il primo riguarda la “ristrutturazione della Chiesa dello Zopardo a Bovalino superiore”, il secondo la “riqualificazione del lungomare: parco giochi, campo di calcetto e terreno adiacente al campo di basket”, e il terzo, certamente il più ambizioso, riguarda la “riqualificazione del Borgo antico di Bovalino superiore”. Con questa ennesima dimostrazione di vicinanza attiva alla comunità (non per nulla gli hashtag del Movimento sono: #ideeincammino, #andiamoavanti e #sipuò) e con un’attività culturale e politica tesa al reale e concreto soddisfacimento delle esigenze della collettività, Agave dimostra, ancora una volta, di stare dalla parte del “bene comune” e della “buona politica”.
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