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di Nino Saladino
Bova – In forma molto discreta, alla presenza di S.E. Monsignor Vittorio Mondello, è stata celebrata la ricognizione canonica delle Reliquie di San Leo a Bova, a conclusione dei lavori di restauro eseguito dai restauratori Anna Arcudi e Pasquale Faenza e diretto dallo storico dell’arte dott.ssa Lucia Lojacono, vice Direttore dell’Ufficio beni culturali diocesano, con l’alta sorveglianza dei lavori a cura della dott.ssa Maria Teresa Sorrenti, funzionario della Direzione Regionale per i Beni Paesaggistici e Culturali della Calabria, promosso dal Ministero per i Beni Ambientali e Culturali, l’Ufficio beni culturali dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria–Bova e la Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria. Il tutto inserito nell’ambito della XII settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni Ambientali e Culturali.
Ieri mattina, dopo la verifica, è stata apposta la bolla vescovile, sottofirmata dal Vescovo Vittorio Mondello, dal cancelliere Don Antonello Foderaro e dal sindaco di Bova Andrea Casile, all’interno della teca contenente le Reliquie, successivamente chiusa con i sigilli in ceralacca.
Alla funzione di ieri, seguirà sabato 17 aprile alle ore 10.00, la cerimonia di presentazione degli interventi eseguiti sull’altare e sul busto Reliquario di San Leo.
Dopo i saluti del sindaco di Bova Andrea Casile, di Mons. Domenico Marturano, del Soprintendente B.S.A.E. Calabria Fabio De Chirico, di Maria Teresa Sorrenti della Direzione Regionale per i Beni Paesaggistici e Culturali Calabria e di Lucia Lojacono, Vicedirettore Ufficio Beni Culturali Arcidiocesi Reggio C.-Bova, interverranno il Rettore del Santuario Mons. Ercole Lacava e i due restauratori Anna Arcudi e Pasquale Faenza.
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