Questo post é stato letto 24370 volte!
È iniziato ufficialmente sabato scorso presso la sala delle adunanze del Comune di Bova il primo corso di base per Volontari della Croce Rossa Italiana promosso in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bova.
Presenti all’incontro inaugurale oltre naturalmente al primo cittadino di Bova Santo Casile ed ai consiglieri comunali Veronica Petrulli (responsabile del gruppo di Bova), Giuseppe Casile e Rocco Vitale anche Giuseppina Cuzzocrea, commissaria del Comitato della Croce Rossa Italiana sezione di Reggio Calabria, Melina Conti, Componente del Comitato Nazionale Femminile e Domenico Plutino, Direttore del Corso Volontario del Soccorso.
Quarantatre in tutto gli iscritti che seguiranno un percorso teorico – pratico per il primo soccorso, articolato in tredici lezioni per un totale di ventisei ore con prova d’esame finale. Tra le discipline oggetto del corso anche Autoprotezione del soccorritore, chiamata al 118, pratica della sicurezza e catena del soccorso, approccio al trattamento del trauma, rischi infettivi, segni e sintomi di patologie mediche, apparato respiratorie e turbe del respiro, valutazione della scena e dell’infortunato.
Informazione sui rischi nelle varie attività, rianimazione cardiopolmonare, apparato osteo-tendineo, ferite, emorragie e corpi estranei, esercitazione pratica simulata, ustioni e shock ipovolemico, cenni su intossicazioni, morsi di animale, tossicodipendenze e avvelenamenti.
“L’istituzione del corso – dice il primo cittadino Santo Casile – rappresenta un risultato di grande importanza non solo per il valore squisitamente didattico di un’iniziativa dall’indubbia valenza, ma anche e soprattutto perché apre scenari incoraggianti rispetto ad una situazione di abbandono da un punto di vista dell’assistenza medica alla quale le aree più interne sono ormai da tempo condannate da una razionalizzazione dei servizi sanitari alquanto scriteriata.
Avere promosso proprio a Bova un corso di tale importanza – conclude Casile – è un segnale chiaro rispetto a quella che è la nostra volontà di mettere al centro delle nostre attività la sicurezza del cittadino e il diritto all’assistenza sanitaria”.
Questo post é stato letto 24370 volte!