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A Bova Marina, nei giorni scorsi, nella Città del Sole – area di proprietà dell’avv. Leone Callea, una vera acropoli – si è svolta una manifestazione per promuovere la costruzione di un piccolo tempio dedicato a Santa Caterina da Siena e a Santa Caterina d’Alessandria.
Due figure importanti nella storia del Cristianesimo in considerazione dell’importanza e del significato delle loro opere. Il loro modello di vita può essere emblematico in un’epoca in cui l’aderenza ai valori scarseggia.
Il prof. Elio Cotronei, presidente dell’UTE-TEL-B (Università per la Terza Età e per il Tempo Libero della Bovesìa – Area Ellenofona) ha ritenuto di rilevante importanza l’iniziativa e meritevole di essere sostenuta: «S. Caterina d’Alessandria ha dato la vita per il diritto ad essere libera di credere nell’unico Dio resistendo alle pressioni dell’imperatore romano Massenzio che le imponeva di rinnegare la sua fede; S. Caterina da Siena, dottore della Chiesa, patrona d’Italia e d’Europa ebbe ruoli importanti, anche di ordine politico, nel suo tempo, cercò di tracciare i comportamenti degli uomini addetti all’amministrazione della cosa pubblica: “la CITTÀ TERRENA non è un possesso di chi l’amministra, essa è una città prestata. Colui che signoreggia sé, la possederà con timore santo, con amore ordinato e non disordinato; come prestata e non come cosa sua… altro rimedio non hanno gli uomini del mondo a volere conservare lo stato spirituale e temporale, se non di vivere virtuosamente…” (Lettera 123)».
“Molto sinteticamente – dice il prof. Cotronei – si possono cogliere nelle due sante gli aspetti fondamentali per coniugare libertà e legalità. Approfondendo la tematica abbiamo appreso l’importanza dell’ Associazione Internazionale dei Caterinati – così vengono chiamati i devoti a S. Caterina da Siena – e ci siamo prodigati per raccogliere delle adesioni a supporto del progetto relativo al piccolo tempio ma anche per far veicolare idee nuove sul modo di far politica, sul ruolo degli amministratori; bisogno pressante specie nell’attuale quadro politico locale e nazionale. La mia Organizzazione, grazie all’opera esclusiva dei suoi collaboratori, in particolare Giovanna Foti, è pervenuta ai primi 130 aderenti all’associazione dei caterinati”.
Per questa ragione l’UTE-TEL-B ha organizzato la recente manifestazione di sensibilizzazione proprio nell’Area in cui dovrà sorgere il tempietto, a Bova Marina, centrale nell’Area mediterranea e centrale tra Occidente e Oriente. e in futuro conta di approfondire le tematiche relative all’opera delle sante con alcuni convegni specialistici.
“In questa radicale crisi di valori, non è certo pensabile che delle semplici riforme di “struttura” possano consentire il recupero di una convivenza onesta e solidale. Ecco quindi che le massime politiche, tratte dalle lettere di S. Caterina, anche oggi possono orientare l’impegno sociale degli uomini, dato che la parola di Caterina non è un’ideologia, ma una parola di verità, essendo stata proclamata Dottore della Chiesa”, è la convinzione degli organizzatori
Per rendere più gradevole la serata l’UTE-TEL-B ha invitato il gruppo folcloristico “Stella Maris” brillantemente ricostituito, dopo alcuni anni di stasi, e con giovanissimi che fanno guardare ad un brillante futuro per il Gruppo con il coordinamento di Gianni Andrea Criseo e la conduzione della sig.ra Ollio.
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