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L’UTE-TEL-B (Università per la Terza Età e per il Tempo Libero della Bovesìa – Area Ellenofona della Calabria), il suo presidente, prof. Elio Cotronei, in collaborazione con la prof.ssa Antonella Genova, hanno organizzato la presentazione dell’opera “La vendetta immobile” di Giuseppe Falcomatà, per sabato 28 aprile 2012 alle ore 17.30 presso l’Istituto ellenofono di Bova Marina in piazza Municipio.
Partecipano il dr Carmine Fotia, giornalista, il prof. Raimondo De Capua, docente di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di e l’autore dr Giuseppe Falcomatà.
Un romanzo che, prendendo spunto dalla realtà, rappresenta in modo trasposto il ricordo di un padre speciale, “scalzo e senza scorte”, artefice di una politica diversa e distante dagli interessi di parte, grande nella sua solitudine , sulla strada giusta per una primavera della sua città. A volte basta un uomo. E’ un racconto che coinvolge tutti, inchioda le coscienze a riflettere sulla società che si è capaci di esprimere e induce alla ricerca delle modalità di cambiamento. “Il sonno della ragione genera mostri” recita un’opera di Francisco Goya, risvegliare la ragione, avviarsi verso una nuova stagione, è un imperativo categorico soprattutto per una realtà come quella di Bova Marina che si è svuotata di valori e di motivazioni e impegno verso i bisogni collettivi. L’opera di Giuseppe Falcomatà offrirà l’estro per ripartire riflettendo su come un uomo, dotato di onestà intellettuale – non sfugge il sapore biografico – operando esclusivamente nel segno di un interesse collettivo, possa riuscire ad incontrare il rispetto e il sostegno dei cittadini per portare avanti un progetto di sviluppo.
Il ricambio generazionale – dichiara il prof. Cotronei – sorretto da una spinta motivazionale, da senso di appartenenza, da competenza, da solidarietà, altruismo e capacità di collaborazione, è l’obiettivo a cui tendere nei prossimi anni per una classe politica realmente rinnovata tramite un percorso formativo opportunamente studiato.
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