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di Nino Saladino
Sul dibattito sviluppato nella Seconda Commissione del Consiglio Regionale della regione Calabria, del 30 settembre 2011, relativo alla “Approvazione del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile per il triennio 2011/2013”, proposto dalla Giunta Regionale il 22 luglio 2011, interviene il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri.
In riferimento al Piano – afferma – <<Ho riscontrato, mio malgrado, che l’Area Grecanica è stata totalmente ignorata>>. E la vera stranezza – spiega – <<è che la recente programmazione dei P.I.S.L., Piano Integrato di Sviluppo Locale, di cui tanto si parla in questi mesi, prevede invece la centralità di quest’Area in più linee di intervento, previste dal bando. Non si comprende quindi il perché, nonostante tale realtà geografica-storica-sociale sia riconosciuta da tutti per le sue esclusive peculiarità, non sia stata per nulla trattata nella suddetta Deliberazione regionale.
Il Piano Regionale di Sviluppo Turistico dovrebbe essere, almeno per alcuni aspetti, propedeutico ai P.I.S.L. che verranno proposti dagli Enti Locali>>.
<<Come cittadino grecanico e calabrese ancor prima che come rappresentante istituzionale di quest’Area- prosegue Zavettieri – non posso accettare passivamente che non si dia a tutti i livelli istituzionali, dalla Provincia alla Comunità Europea, l’adeguato rilievo all’Isola Grecanica con i suoi rispettivi punti di eccellenza, quali il “borgo” di Bova, Pentedattilo e l’itinerario garibaldino, il castello ed il borgo di Palizzi, Gallicianò di Condofuri, Condofuri e tutta la Vallata dell’Amendolea, San Lorenzo, Roccaforte del Greco, Bagaladi, il borgo di Staiti, Brancaleone ed il sito di riproduzione della Tartaruga Caretta Caretta, la realtà locale del bergamotto, la Sinagoga ebraica di Bova Marina, la zona archeologica del San Pasquale, il sito S.I.C. Di Capo S. Giovanni, l’itinerario bizantino e religioso, una geomorfologia unica nel suo genere con una costa meravigliosa e la montagna ad oltre mille metri d’altitudine raggiungibile a soli quindici minuti di strada>>.
<<E’ indispensabile, affinché i rispettivi Comuni non siano penalizzati ancora una volta dalle carenze legislative, – conclude Pierpaolo Zavettieri – che la Commissione del Consiglio Regionale integri le linee di indirizzo ed individui all’interno del Piano una “Area Specifica” corrispondente all’Area Grecanica. A tal fine, la proposta di integrazione del Piano non può prescindere dal presupposto di ascoltare i sedici Sindaci dei Comuni interessati invitandoli in audizione nella Commissione Consiliare per acquisire i dati relativi all’Area e riconoscere alla stessa la giusta considerazione>>.
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