Bova Marina (RC), il 24 giugno Convegno dell’Unione ex-allievi salesiani

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Domenica  24 giugno si svolgerà a Bova Marina l’annuale convegno dell’Unione ex-allievi salesiani, una tradizione che dura fin dai tempi di Don Bosco.

Il programma prevede l’accoglienza alle 9,30 da parte del presidente avv. Antonio Pizzi e gli adempimenti di segreteria. Alle 10,15 apertura dell’assise con il saluto del direttore don Natalino Carandente e  del delegato  spirituale don Natale Spina, alle 10.30 seguiranno le riflessioni su  “i salesiani a Bova : conclusione di una lunga, tormentata e sconosciuta vicenda”.

Relazionerà sul tema il Magistrato dott. Giuseppe Viola.  A mezzogiorno  ci sarà la celebrazione eucaristica, quindi la foto di rito e pranzo sociale alle 13.30 alla “Perla ionica”.

Gli exallievi di don Bosco sono tutti coloro che hanno ricevuto un’educazione salesiana fondata sulla ragione, la religione e l’amorevolezza. Chi ha frequentato una qualsiasi opera salesiana (scuola, oratorio, convitto universitario) è exallievo di don Bosco. Ogni anno, gli exallievi che si sono iscritti versano la quota sociale alla Federazione Nazionale Exallievi. Ogni exallievo, ufficialmente tesserato, è riconosciuto  in tutte le case salesiane presenti in tutto il mondo come exallievo don Bosco di Bova Marina. La tessera quindi è il documento di identità che ogni exallievo deve richiedere e custodire con cura.

L’Exallievo vive il mondo, legge in profondo la realtà, ripensa di continuo la vita associativa come missionaria, facendosi carico dei problemi del territorio e della sua realtà. Gli exalllievi nei Salesiani, ritrovano la ricchezza di quell’esperienza educativa che ha accompagnato la loro crescita, quando erano ragazzi e giovani. E i salesiani li guardano con gioia e con simpatia come persone plasmate dalla pedagogia salesiana.

Li pensano capaci di vivere nel mondo di oggi, per tanti aspetti reso complesso da un forte cambiamento della nostra società; e capaci anche di testimoniare quell’insieme di valori che ritrovano nell’esperienza pedagogica di don Bosco e di coloro che lo hanno seguito.
Ciò che è valore autentico non muore mai, perché, alla fine dei conti, tutto ciò che è valore si rifà al Valore più grande che è l’Amore e che è Dio stesso. E Dio è eterno nel suo amore.Come ogni anno gli exallievi si ritrovano insieme per rinsaldare l’amicizia, dire grazie a Don Bosco e agli educatori di un tempo, riconoscere e rinnovare l’impegno esplicito al santo fondatore per “l’educazione ricevuta” a promuovere – come recita lo Statuto – e testimoniare i valori della famiglia, praticando la metodologia appresa durante gli anni giovanili”, essere cioè “buoni cristiani e onesti cittadini”.

Enza Cavallaro

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Author: Cristina

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