Borghi Solidali, successo per la presentazione di “Rimi Pirduti”

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L’Agenzia dei Borghi Solidali, precorrendo il benvenuto al nuovo anno, ha presentato l’ultimo “Sabato letterario” del 2012. Lo scorso 29 dicembre, nei locali del salone del Bar Serranò di via Nazionale a Melito Porto Salvo, in una festosa e affettuosa cornice di pubblico, con la presenza di tanti amici ed estimatori, oltre a quello ormai affezionato, si è svolta la serata di presentazione dell’atteso libro di poesie di Peppe Toscano, “Rimi Pirduti”, edito da “Città del Sole Edizioni”, con prefazione del professore Salvino Nucera.

Fare un ritratto di questo libro non è facile, ma quello che si può con certezza dire è che è un atto d’amore per la propria terra condensato da anni di esperienze e di militanza di cittadino attivo. Cultura, visione politica, senso per l’ecologia e la legalità, ma anche l’antico focolare delle tradizioni sono i temi di una brace ardente di trame temi e ricordi, su cui non ci si può non riconoscere, curiosamente ancora sopravviventi nei piccoli vicoli e spazi dei borghi antichi dell’Area Grecanica, a dispetto di una civiltà in declino che corre verso il dirupo più profondo. Nel suo nuovo libro di poesie, Peppe Toscano, un cacciatore di rime, da tempo impegnato nel recupero coerente di cose e persone che hanno nutrito la sua vita e quella di molti suoi amici, ci regala resoconti di esperienze in rima, diventando testimone e narratore di un suo inevitabile “romanzo” di una vita spesa per difendere e riscoprire le tradizioni e i luoghi di folclore dell’amata Area Grecanica.

Non si tratta, in verità, di una realtà rumorosa, poiché l’ambiente a disposizione è quello dei borghi abbandonati, che conservano ancora le caratteristiche originarie risalenti ad una economia agropastorale. Però questo mondo è lo sfondo inquietante di una nuova guerra, non quella combattuta con le armi a viso aperto ma subdola, condotta da signori dell’inquinamento e della deturpazione forti del lasciapassare di coloro che in oltre quarant’anni di governo spadroneggiando nel nostro territorio, cercando di completare i bombardamenti per finirlo. Una guerra con vittime differite, accompagnata da una politica che mira più a plasmare con la mistificazione sensi e sentimenti del futuro, tentando di cancellare tutta la ricchezza delle cose semplici quanto mirabili e il sapore di una realtà, che pur umile, offriva e può offrire ancora alle generazioni che verranno nutrienti insegnamenti intellettuali e morali.

Nelle rime di questo libro rivivono le strade, le case, le chiese, le botteghe, gli spazi singolari, le persone genuine che definiscono e popolano quel mondo ritrovato, tra un vicolo e l’altro, tra una piccola battaglia di resistenza e l’altra, tra un segnale di speranza e l’altro.

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Author: Cristina

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