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Le Case per l’ospitalità diffusa nel comune di Bagaladi. E’ stato questo l’oggetto di studio del gruppo di studenti della facoltà di Architettura dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria che ha partecipato, nel comune pre aspromontano, ad uno stage didattico interno al Laboratorio di Restauro Architettonico.
La professoressa Maniaci ed i suoi collaboratori hanno guidato gli studenti nell’analisi di tutte le abitazioni messe a disposizione dalla comunità locale attraverso l’“Agenzia dei Borghi Solidali”, compiendo non solo valutazioni storico-dimensionali ma soprattutto di carattere progettuale, volte alla riqualificazione degli immobili del centro storico, che potenzialmente potranno arricchire il patrimonio funzionale all’ospitalità diffusa messo a sistema dall’Agenzia.
Gli studenti inoltre, hanno condotto un’indagine più estesa sul campo volta al censimento di ulteriori immobili con l’obiettivo di inserirli nel circuito della fruibilità turistica ed hanno anche avuto modo di “testare” da protagonisti, in quanto tecnici ma anche utenti, il sistema complesso dell’ospitalità diffusa, assistiti dallo staff dell’Agenzia.
Quest’ultima ha tra i suoi obiettivi fondanti lo sviluppo della rete e della messa a sistema dell’accoglienza solidale, operando quale organo di coordinamento, gestione e promozione di tutte le attività inerenti il Progetto “I Luoghi dell’Accoglienza Solidale nei Borghi dell’Area Grecanica” nei comuni di Melito Porto Salvo, San Lorenzo, Roghudi, Roccaforte del Greco, Bagaladi e Montebello Jonico.
Le case di Bagaladi che ne avranno i requisiti andranno ad aggiungersi al patrimonio immobiliare destinato all’ospitalità diffusa insieme all’Ostello della Gioventù e Villa Placanica, sede dei Borghi Solidali, a Pentedattilo, l’Ostello a Ghorio di Roghudi ed altre strutture minori.
L’iniziativa ha trovato l’approvazione di Federico Curatola, Sindaco di Bagaladi nonchè architetto. “Questi due giorni hanno evidenziato ulteriormente l’interesse del mondo accademico per il territorio del comune di Bagaladi – ha dichiarato Curatola – Mi preme sottolineare come la sinergia tra gli Enti Pubblici locali e territoriali e le Istituzioni Accademiche può portare soltanto buoni frutti alla nostra area”.
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