Blitz dei Carabinieri e della Polizia contro le cosche di ‘ndrangheta dell’alto Ionio reggino

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Alle prime ore di questa mattina, a conclusione di una complessa ed articolata attività d’indagine, avviata nell’ambito del procedimento penale nr. 3190/R.G.N.R. D.D.A., i carabinieri e personale della Polizia di Stato di Reggio Calabria, hanno dato esecuzione a 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nei confronti di elementi di spicco dell’associazione mafiosa denominata ’ndrangheta, operante sul territorio della Provincia di Reggio Calabria, sul territorio nazionale ed estero costituita da molte decine di “locali”, articolate in tre mandamenti e con organo di vertice detto “Provincia” ed, in particolare, appartenenti all’articolazione territoriale denominata cosca RUGA – LEUZZI – VALLELONGA, operante nel comprensorio di Monasterace e nella “Locale” di Caulonia nonché nei comuni limitrofi di Stilo, Riace e Stignano, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione di armi da fuoco, omicidi, tentati omicidi, intestazioni fittizie di beni ed altro.

Alcuni indagati sono, infatti, ritenuti responsabili di avere programmato, in concorso tra di loro, e dato esecuzione, con ruoli diversi, al patito omicidio, commesso nel comune di Riace (RC) in data 27.09.2009, ai danni di VALLELUNGA Damiano cl. 57, pregiudicato per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina e ritenuto il capo della omonima ‘ndrina detta anche dei “Viperari”, operante nel comprensorio di Serra San Bruno nonché ad alcuni tentati omicidi.

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Author: Cristina

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