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Offrire una migliore qualità della vita attraverso un efficiente servizio di assistenza domiciliare e di integrazione sociale alle fasce più deboli. Questo l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di Bova guidata dal sindaco Santo Casile e nello specifico dell’Assessorato alla Sanità ed alle Politiche Sociali guidato dall’assessore Vittorio Nucera.
Come amministrazione – dice proprio Nucera – intende mantenere alto l’obiettivo di un’efficace integrazione socio-assistenziale e sanitaria che ponga il cittadino al centro degli interessi di chi amministra. La nostra è una realtà territoriale di montagna, un centro interno che come tutte le realtà periferiche calabresi convive quotidianamente con i problemi legati all’isolamento, alla sempre crescente presenza di popolazione anziana.
A tal proposito tra i nostri principali obiettivi non poteva mancare una particolare attenzione alla predisposizione di un piano di interventi socio sanitari mirati alle esigenze dei cittadini. La sempre crescente domanda unita alla drammatica situazione dei tagli imposti dalla Regione al comparto sanità che ha visto un taglio di 13.000 euro al nostro Comune, ci ha imposto già dal 2011 la richiesta all’ufficio del bilancio di un rafforzamento economico nell’apposito capitolo.
Il nostro comune ha cercato di sopperire al meglio ai tanti tagli che ormai da anni hanno portato alla soppressione del servizio di continuità assistenziale, attraverso la realizzazione di molte altre iniziative come l’apertura di una sede locale della Croce Rossa Italiana per la quale è attualmente in corso un percorso di formazione di volontari di primo soccorso. Oltre a ciò tra le tante iniziative realizzate di comune accordo col Sindaco Santo Casile sempre attento alle problematiche della sanità, anche l’apertura di uno sportello sociale con annesso punto INPS per il disbrigo delle pratiche più urgenti, di un ufficio informa lavoro in collaborazione con la Provincia di Reggio Calabria, l’erogazione del servizio di assistenza domiciliare agli anziano attraverso la convenzione con alcune cooperative del settore che garantisce al momento l’assistenza di ben 181 anziani.
A questo va ad aggiungersi la prosecuzione del servizio L.P.U. con l’utilizzo di due unità adibite al servizio di assistenza, il mantenimento del poliambulatorio, del centro prelievi di concerto con l’ASP di Reggio Calabria ed in ultimo ma non certo per importanza l’istituzione della sede locale del Centro Operativo di Coordinamento della Protezione Civile.
In appena otto mesi di governo della cosa pubblica conclude Nucera – il bilancio rispetto al comparto politiche sociali è senza dubbio estremamente positivo e lascia ben sperare per la futura risoluzione delle tante problematiche ancora irrisolte per le quali ci siamo già da tempo attivati”.
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