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Ieri pomeriggio, 08 novembre 2015, a Bianco, il presidente dell’Adda Vito Crea, delegato ad intervenire in nome e per conto dei gruppi che si sono associati per affrontare il problema del Centro Neurologico di Locri, ha incontrato il presidente della Regione Mario Oliverio e Seby Romeo per esporre la questione del gravissimo stato in cui si trovano i 17 disabili del Centro Neurologico di Locri e per chiedere un immediato intervento visto che da oggi, lunedì 9 novembre2015, i disabili faranno lo sciopero della fame per la persistente mancanza di personale addetto all’assistenza di base.
Il presidente Oliverio ha assicurato che si interesserà immediatamente per approfondire la questione e fare tutti gli interventi necessari per porre rimedio a questa situazione.
Allo stesso presidente ed a Sebi Romeo, Vito Crea ha chiesto “un intervento immediato anche sullo sblocco dei fondi per il diritto allo studio che riguarda il finanziamento delle attività per i disabili, per il servizio mensa ed i trasporti”.
Ad entrambi è stata consegnata una nota illustrativa delle varie problematiche del centro che riguarda non solo la mancanza di personale ma anche il mancato pagamento della cooperativa sollievo (avanza sei mesi come ha illustrato in una nota specifica il presidente), delle due operatrici della coop. Service (sei mesi), delle operatrici del
servizio notturno adi (non vengono pagati da ben 14 mesi).
“Abbiamo evidenziato – informa una nota stampa – che la direttrice del servizio sanitario della locride, dott.ssa Silvia Falvo, ci ha comunicato che l’ufficio del personale dell’Asp di Reggio Calabria ha adottato gli atti amministrativi per l’assunzione di sei infermieri e di 12 operatori socio sanitari, quest’ultimi part time, attingendo alla graduatoria del mater domini di catanzaro. Ma ci siamo pure domandati se vi sono le condizioni economiche di accettare l’incarico visto che dovrebbero togliere dal loro stipendio part time le spese di viaggio o di alloggio per venire a prestare servizio a Locri.
In merito è stata sollevata anche una problematica occupazionale che riguarda i lavoratori della locride che sembra siano stati discriminati dal fatto che per gli operatori socio sanitari (OSS) per l’assistenza di base si sta ricorrendo alle graduatorie catanzaresi del mater domini di Germaneto dato che l’Asp di Reggio Calabria in data 16 giugno 2015 repertorio n. 1018 ha pubblicato un avviso pubblico per il reclutamento di detto personale a tempo determinato.
Diversi lavoratori della locride hanno presentato regolare domanda, tra questi anche i lavoratori della coop. Sollievo che per dieci anni hanno assistito con amorevole cura proprio il disabili del centro. Quindi doppia penalizzazione, alla cessazione dal servizio presso la struttura per fine incarico si aggiungerebbe la beffa di veder assunto personale di un’altra Asp!
E’ certo comunque che l’Unitalsi, che lodevolmente dai primi di ottobre si è caricata con il puro volontariato l’impegno di mandare i suoi associati per dare aiuto ai disabili del centro, ma anche i lavoratori della coop. Sollievo che da sabato, regolarmente autorizzati dalla dirigente, prestano servizio volontario gratuito aggregandosi all’Unitalsi, cesseranno il loro volontariato a fine settimana, proprio perché non vogliono che il loro amorevole intervento si trasformi strumentalmente in copertura ordinaria di quelli che sono i servizi obbligatori che fanno capo all’Asp di Reggio Calabria.
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