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di Francesco Modaffari
I tifosi amaranto, non hanno per nulla gradito l’esultanza polemica di Rolando Bianchi, subito dopo aver realizzato il goal dell’1-1 in Reggina vs Torino di sabato scorso.
L’attaccante che tanto ha fatto emozionare e gioire il popolo del Granillo, nell’indimenticabile anno del -11 in classifica, è tornato a Reggio con il dente troppo avvelenato. Ma contro chi poi? Sicuramente, il bravo centravanti, non potrà provare rancore nei confronti di quei tifosi che sempre hanno apprezzato le sue qualità tecniche, dimostrando sempre grande affetto nei confronti di “Rolly”.
Ed allora sorge spontaneo chiedersi: contro chi ce l’aveva Bianchi?
Suo fratello Riccardo, nonché suo procuratore, ai microfoni di Toronews ha categoricamente smentito che Rolando abbia rivolto il suo gesto (il dito davanti la bocca) alla tifoseria amaranto. Piuttosto, ha affermato il procuratore del calciatore, poteva essere “arrabbiato” nei confronti di qualche tifoso del Toro giunto a Reggio.
Fatto sta che il popolo amaranto non ha gradito. Dal canto suo, non ci risulta che Bianchi sia intervenuto direttamente per chiarire questa vicenda, decisamente antipatica.
La speranza, soprattutto per quello che c’è stato tra Rolando Bianchi e la Reggina Calcio, è che presto, il centravanti bergamasco, metta a tacere le polemiche, rilasciando una dichiarazione che possa chiarire, in maniera definitiva, il suo gesto.
Sarebbe davvero triste se tutto quell’amore, finisse per sempre in un sabato di Novembre…
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