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Come al solito il sindaco di San Lorenzo, Pasquale Sapone mistifica la realtà e accredita meriti a chi non li ha e non li ha mai avuti. Nei giorni scorsi ha annunciato che si sta procedendo velocemente per la riapertura dell’importante collegamento viario che da San Lorenzo porta a San Pantaleone.
Come è evidente si tratta di un arteria stradale assai importante in quanto consente ai pendolari, lavoratori e studenti, provenienti da San Lorenzo Centro, di effettuare un percorso più conveniente in termini di tempo, chilometri e consumo di carburante.
Diversamente occorre transitare dalla strada che da località Croce porta verso la Melito – Gambarie che è un tracciato decisamente più lungo. La strada da San Lorenzo a San Pantaleone è stata chiusa per motivi di sicurezza con un’ordinanza del sindaco ma, la sua importanza, ne rende urgente la riapertura.
Venendo al tanto sbandierato finanziamento regionale di cui parla il sindaco Sapone occorre chiarire che si tratta di un intervento previsto nell’elenco in appendice al Piano Generale degli interventi per la difesa del suolo in Calabria, redatto nel 2009, sotto la gestione del governatore Loiero.
All’interno di tale elenco è contenuto alla voce “Interventi integrati di sistemazione idrogeologica nel territorio comunale” per San Lorenzo, un finanziamento di ben 400 mila euro. All’epoca del finanziamento pertanto, l’assessore Caridi, tirato in ballo ed omaggiato per l’interessamento dal sindaco Sapone, era un semplice assessore comunale all’ambiente a Reggio Calabria.
Dal 2009 ad oggi, però, la burocrazia comunale non ha permesso la realizzazione dell’opera, probabilmente, anche la fase progettuale attraversa pesanti ritardi ed oggi si cerca un disperato tentativo per accelerare i tempi.
Non è una novità se si pensa che per lo svincolo in località Marina di San Lorenzo che servirà per congiungere la zona rivierasca a quella montana, è stato finanziato con una delibera della giunta provinciale nel dicembre del 2007 ed i lavori sono iniziati solamente qualche mese fa, dopo tre anni e tre mesi.
Per la strada San Lorenzo – San Pantaleone siamo alle solite, essendo trascorsi poco meno di due anni dal finanziamento ed, oggi, il sindaco Sapone, obnubilato dalla campagna elettorale, cerca di salvare la faccia in zona Cesarini e di attribuire all’assessore Caridi, nipote del consigliere provinciale uscente e ricandidato, Bruno Porcino, dei meriti che proprio non ha.
Se qualcuno si è mai speso, per sollecitare la giunta Loiero a porre attenzione ed erogare un finanziamento, a suo tempo, anche per la strada da San Lorenzo a San Pantaleone, è stato il sottoscritto che ha avuto la possibilità di confrontarsi con uno stimato e competente professionista, come l’ing. Salvatore Siviglia il quale è uno dei redattori del piano.
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