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L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha illustrato nel corso di una conferenza che si è svolta a Palazzo Alemanni l’esito del bando sulla valorizzazione dei beni culturali riservato alle aziende private.
Le domande presentate sono state 92. La regione ha impegnato 2 milioni e settecentomila euro per trenta beneficiari e successivamente verrà comunicato l’avvio di un successivo bando di oltre 5 milioni di euro, sempre riservato alle aziende private, per la valorizzazione dei beni culturali calabresi che si intende concludere con le nuove graduatorie già entro ottobre.
Si tratta del primo bando del settore mai emanato nella Regione Bruzia, anche in attuazione dell’accorso sottoscritto tra la Regione Calabria e il Ministero dei Beni Culturali. All’incontro con i giornalisti era presente anche il dirigente dell’assessorato alla cultura Domenico Schiavo che ha reso noti gli esiti del lavoro della commissione che ha esaminato le istanze prevenute.
“I beni culturali – ha affermato l’assessore Caligiuri – vanno sia tutelati che valorizzati. La Calabria ha un enorme patrimonio culturale che non può andare disperso. Abbiamo portato avanti un lavoro faticoso che ci ha impegnato intensamente sin dal 2010 e sessanta di questi siti ho avuto la possibilità di visitarli personalmente”.
Questi alcuni siti ammessi al finanziamento:
Area e Parco archeologico Locri-Epizefiri, castelli di Reggio Calabria, Scilla, Oriolo, Rocca Imperiale, San Giorgio Morgeto, Motta San Giovanni, Condofuri e Pentedattilo situato nel comune di Melito Porto Salvo, Parco Archeologico di Sibari, Museo Diocesano di Squillace, Area archeologica e museo Kaulon, Museo di Capo Colonna e Museo Archeologico di Crotone, Borgo Antico Pentidattilo.
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