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”Gli occhi dei poeti/sono mari profondi/che recano musiche/giunte da lontano”. Sono stati questi versi a fare da filo conduttore alla serata di presentazione del libro di poesie della Professoressa Lilla Sturniolo Misiano, ”Agresti percorsi di Parole”.
E Lilla, come ama farsi chiamare, non ha deluso le attese. Con la sua sensibilita’ ed umanita’ ha conquistato tutti, giovani e meno giovani, rendendo evidente attraverso le sue poesie, il grande amore per Dio e per la Madre, senza tralasciare, l’amore per la sua terra, le origini, e gli affetti familiari, con passaggi toccanti e di particolare intensita’ su tematiche come l’amore, la sofferenza, e il dolore.
Primo ad intervenire il presidente della Pro Loco Bruno Ienco che, nel dare il benvenuto all’autrice, ai relatori, e al numeroso pubblico presente, ha voluto esprimere soddisfazione e compiacimento, “convinto che solo attraverso iniziative come queste si possa contribuire ad arricchire il bagaglio culturale dell’associazione che mi onoro di rappresentare, della nostra bella cittadina, e di tutti coloro che hanno a cuore l’arte, la poesia, e la promozione turistico/culturale di un territorio ricco di storia, di grande tradizione umanistica e con personalità come la Professoressa Lilla Sturniolo Misiano che, con i suoi scritti, ne esalta le qualità migliori.”
Subito dopo l’avvocato Giovanni Dominici, Ministro Straordinario dell’Eucarestia, ha parlato della grande fede in Dio che traspare dai componimenti dell’autrice: “la poesia della Professoressa Sturniolo – ha continuato – mette in evidenza una ricerca continua e costante dell’amore sublime del Padre, e allo stesso tempo esalta la figura della Madre che diventa approdo sicuro nelle tante difficoltà delle vita. In questo percorso dell’anima, dove spesso è difficile trovare la pace e la serenità, la figura di Maria nelle poesie della Sturniolo, si avvicina con umana comprensione a consolare e quasi ad abbracciare con dolcezza senza pari, chi le si rivolge con animo carico di speranza e di fede.”
Virginia Parisi, presidente dell’Associazione Nuovi Orizzonti, ha posto l’accento sulla grande autonomia intellettuale e di giudizio della Professoressa Sturniolo, “tale da poterla annoverare fra le voci poetiche più limpide e coerenti, mai intimisticamente ripiegata su se stessa, bensì sempre protesa a coniugare alti ideali e quotidianità in una visione e in una prospettiva autenticamente cristiana ed evangelica, tanto più valida e significativa in un tempo, qual è il nostro, in cui il relativismo sembra avere il sopravvento.”
“Agresti percorsi di parole – ha spiegato Virginia Parisi – è una raccolta illuminante di versi, che si innesta sul tronco di tutta la produzione poetica della scrittrice, arricchendola di nuova linfa vitale. E cosa altro è la ricerca della poetessa se non la il guardare con gli occhi del cuore, all’essenziale, sempre illuminato dalla visione cristiana della vita, costantemente sorretto dalla fede e dall’abbandonarsi fiducioso alla volontà di Dio Padre, i cui disegni sono imperscrutabili ma non per questo meno veritieri.”
“La poesia per la Sturniolo Misiano – ha continuato la Presidente dell’Associazione Nuovi Orizzonti – è comunicazione condivisa, parola che non si limita a dire, ma diventa afflato universale che si fa ascolto, compassione, consapevolezza, luce interiore, responsabilità, perdono, risveglio, fiducia, tutti sentimenti ed emozioni che sostanziano di se il dolore che, proprio per quanto sopra esplicitato, non diventa mai disperazione. Splendidi i versi nei quali i protagonisti sono gli affetti più cari: i genitori, la famiglia, i luoghi dell’infanzia, la quotidianità di cui sono simboli esemplari i piccoli borghi di pietra.”
“In conclusione – ha detto Virginia Parisi – mi sento di ringraziare la scrittrice per averci fatto dono di tanti suoi bei versi, frutto di grande sensibilità e di un profondo e sincero sentire, versi brevi, spesso brevissimi che esprimono un intero universo che genera pause che dilatano lo spazio e il tempo e costruiscono un ponte verso l’infinito. La parola così scorre libera e nitida, acquista chiarezza e forza nell’orizzonte poetico dell’autrice e di quanti ad essa si accostano.”
Nel corso della serata un momento significativo è stato dedicato al compianto Gregorio Dominici, con un riconoscimento consegnato alla moglie, Paola Zoccali, dal Presidente della Pro Loco Bruno Ienco. A parlarne è stato Carmelo Dominici, già presidente della Pro Loco, che ha descritto la figura di Gregorio Dominici e ne ha tratteggiato la personalità di uomo attivo nel sociale e impegnato nello sport come dirigente della Bagnarese; evidenziandone l’aspetto umano e raccontando aneddoti e fatti vissuti negli anni a cavallo degli anni 50 e 60, suscitando non poca commozione tra i presenti.
A chiudere l’incontro la Professoressa Misiano che ha voluto ringraziare Bagnara per l’accoglienza e per l’attenzione riservata alla sua pubblicazione, e in particolar modo la Pro Loco e il suo Presidente, sempre disponibile e attento alle tematiche culturali. “Del libro – ha detto l’autrice – hanno già parlato in maniera egregia i due relatori. Ciò che sento di dirvi, è di lavorare tutti insieme per la crescita di questa terra, una terra ricca e straordinaria, di cui mi sento parte e che considero un notevole privilegio poterci lavorare e vivere. La Calabria ha dato i natali a grandi scrittori e poeti, tocca a noi adesso divulgarne il pensiero e le opere, in modo che tutti possano apprezzare il messaggio socio-culturale e l’amore che uomini di tale levatura avevano per questa terra. Ed quello che io cerco di trasmettere a tutti coloro con i quali vengo in contatto, ed è ciò che mi sento di dire qui stasera: amiamola questa terra, amiamo la Calabria, sforzandoci di promuovere le cose belle e positive che ci sono, piuttosto che far prevalere il facile vittimismo ed il pessimismo cronico di chi, ripiegato su se stesso, non trova la forza e il coraggio di guardare oltre il proprio naso.”
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