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Si è svolta mercoledì 31 ottobre 2012, alle ore 18:00, presso il Grand Hotel Victoria di Bagnara Calabra, la conferenza stampa per la presentazione del 1° Premio Letterario “All’in Sud” edizione 2012-2013, promosso da Disoblio Edizioni, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Fenice dello Stretto”, con il Patrocinio del Comune di Bagnara Calabra. Nel corso della presentazione sono intervenuti Cesare Zappia (Sindaco di Bagnara), Maria Francesca Fassari (Presidente Fenice dello Stretto), Natale Zappalà (Storico), Salvatore Bellantone (Disoblio Edizioni).
L’editore Salvatore Bellantone ha introdotto i lavori chiarendo che il senso del Premio Letterario All’in Sud, come recita il titolo e rappresenta il logo, consiste nel generare un movimento di rotazione mediante il quale incoraggiare un risveglio del Sud, raccontando i volti caleidoscopici che lo costituiscono. Il compito di questa narrazione è affidata naturalmente a tutti quegli autori esordienti che, dall’interno e dall’esterno, nella vicinanza e nella lontananza, desiderano raccontare l’esperienza quotidiana che fanno del Sud nella sua complessità e ambivalenza, vivendolo virtualmente, fisicamente ed emotivamente nella sua bellezza tragicità, nella sua ricchezza e povertà. Questo primo momento “narrativo”, ha spiegato Bellantone, è funzionale al secondo momento che il Premio Letterario desidera evocare: quello meditativo. Le narrazioni, in forma poetica, narrativa o saggistica, hanno lo scopo di far conoscere il Sud ai suoi abitanti e di farli pensare, spronandoli in questa maniera a praticare delle condotte differenti, capaci di inaugurare un percorso che possa realizzare, un passo alla volta, un Sud e una comunità diversi.
Dopo aver sottolineato come, a sua memoria, sia la prima volta che a Bagnara si svolga un premio letterario, il sindaco Cesare Zappia ha spiegato che ha deciso di patrocinare questo evento perché la scossa culturale che il premio letterario desidera generare è, ai suoi occhi, proprio ciò di cui il Sud ha bisogno. La cultura, ha chiarito Zappia, è la base a partire dalla quale ognuno può diventare un buon cittadino, vivendo responsabilmente, civilmente e legalmente la vita comune. Il mio auspicio, ha continuato Zappia, è che il messaggio lanciato da questo premio letterario sia recepito non soltanto dai miei concittadini ma da tutti quei miei conterranei che desiderano davvero un Sud migliore. Un nuovo Sud è possibile soltanto se alla bellezza paesaggistica, alla storia, ai servizi, alla legalità, si associa la cultura, vale a dire lo sforzo comune di diventare cittadini migliori.
Lo storico Natale Zappalà ha letto il bando del Premio Letterario e ha aggiunto che l’obiettivo sperato dal Premio Letterario è degno di lode perché il Sud e i suoi abitanti non hanno nulla in meno rispetto ad altre regioni della penisola. Su questa stessa terra, ha spiegato Zappalà, sono vissute grandi civiltà che hanno segnato la storia dell’Occidente, testimoniate dai reperti archeologici, architettonici e letterari che, fortunatamente, è ancora possibile conoscere, visitare e leggere grazie al lavoro di grandi studiosi che sacrificano un’intera vita per questo scopo: tramandare ai posteri il nostro splendido passato. Occorre sì conoscere la nostra terra così com’è nel presente, sondarla con spirito critico ma, se si vuole, bisogna anche confrontarla con altre epoche passate, non per trarne chissà quale lezione ma, almeno, per prendere spunto e riscoprire quelle risorse ben valorizzate dai nostri antenati, con le quali hanno reso questa terra unica al mondo.
La presidente della Fenice dello Stretto, Maria Francesca Fassari ha spiegato in quale maniera si svolgerà il lavoro delle due giurie, tecnica e critica, chiarendo punto per punto le schede di valutazione che queste impiegheranno per valutare le opere partecipanti.La Fenicedello Stretto, ha detto Fassari, ha sposato questo Premio Letterario perché lo trova esattamente in linea con la serie di attività culturali finora svolte e che promuoverà in futuro.La Fenicedesidera stimolare alla cultura, specie i più giovani, che altro non è se non la conoscenza dei saperi, delle arti, delle scienze e di tutte quelle produzioni dell’intelletto umano che caratterizzano la nostra esistenza e la nostra storia.
Dopo l’intervento di alcuni partecipanti, tra cui quello dell’autorevole professor Achille Bonifacio, rappresentante della giuria critica, l’editore Salvatore Bellantone ha ringraziato Alessandra Ienco, autrice del logo del premio; Ceramiche “Il Falco” della famiglia Marino, autore della ceramica del premio; il dott. Franco Minutolo, direttore del Grand Hotel Victoria, struttura che ospita l’evento; il Presidente della Fenice dello Stretto e il sindaco di Bagnara, Maria Francesca Fassari e Cesare Zappia, enti partner del premio; lo storico Natale Zappalà, relatore e giurato del premio; gli amici e i giornalisti convenuti. Dopodiché, ha chiuso la conferenza stampa con alcune comunicazioni di servizio: il bando del Premio Letterario All’in Sud è già scaricabile dai siti disoblio.blogspot.com ewww.slideshare.net/disoblioedizioni/bando-1-premio-letterario-allin-sud-2012-2013. Nei prossimi giorni potrà essere scaricato anche dai siti fenicedellostretto.blogspot.com ewww.comunebagnara.
La data della premiazione sarà il 5 ottobre 2013 presso il Grand Hotel Victoria di Bagnara Calabra.
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