Bagnara Calabra, appuntamento con “La lingua del sud”

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Si svolgerà oggi, alle ore 21:30, all’incrocio del Corso Vittorio Emanuele II adiacente alla Cartolibreria Demaio di Bagnara Calabra, il quinto appuntamento delle Notti Disobliate 2015 – I concetti del Sud, intitolato “La lingua del Sud”, riguardante un idioma ancora fortemente parlato al Sud, il dialetto calabrese, nonostante l’Unità d’Italia, la diffusione della lingua italiana (un dialetto fiorentino) in ogni territorio e comunità della penisola italica e l’insegnamento di quest’ultima nelle scuole; una lingua madre – che racconta della grande storia avvenuta nella nostra terra e degli illustri personaggi della letteratura mondiale che l’hanno parlata –, con la cui musicalità è possibile pensare liberamente la questione meridionale, al di là delle spiegazioni progettualmente diffuse dalla manualistica scolastica e accademica, e sognare una Calabria completamente diversa da quello attuale, un Sud orgoglioso delle proprie radici, consapevole di tutte le risorse presenti nel proprio territorio – fisico e intellettuale – e capace di risollevarsi con esse dalla decadenza e dalla subalternità in cui è scaduto.

A parlare de “La lingua del Sud” saranno Rocco Nassi, autore de “U ricriju r’u me’ cori” (Disoblio Edizioni) e Antonio Giuseppe Martino, Storico, Saggista e Meridionalista. Al salotto d’autore, condotto da Stefania Guglielmo (Università di Messina), interverranno Bruno Ienco (Pro Loco Bagnara) e Carmelo Pavia (Vice Presidente “SOMS” Bagnara). Gli intermezzi musicali saranno a cura dei Popul’aria.

La silloge U RICRIJU R’U ME’ CORI indaga con la parola vernacolare bagnarese le ragioni della decadenza della terra natìa ed esprime la speranza della sua rinascita, possibile quest’ultima soltanto se le nuove generazioni riusciranno a vedere il Meridione d’Italia con gli stessi occhi sognanti del poeta e a parlare la lingua dialettale con la consapevolezza della sua importanza. Le note sono a cura di Giuseppe Antonio Martino.

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Author: Francesco

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