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di Francesco Iriti
L’eccezionale nevicata dei giorni scorsi ha messo a dura prova gli abitanti delle località montane dell’Aspromonte. Molti i disagi che si sono venuti a creare soprattutto nelle parti interne del comune di Bagaladi dove sono caduti più di 1,5 metri di neve a partire da quota 900 metri.
Una situazione non idilliaca che ha rispecchiato una situazione di criticità riscontrata in varie parti d’Italia. Pronti sono stati gli interventi attivati per lenire i disagi e far fronte all’emergenza.
Già dalla giornata di lunedì il sindaco Federico Curatola ha allertato il settore viabilità della Provincia che ha prontamente attivato i mezzi e gli uomini disponibili per liberare le strade dalla coltre bianca e ghiacciata che rendevano impraticabile la SP3 a partire dal km 42 in località Pezzi.
I giorni di martedì e mercoledì sono stati impegnati per rimuovere tutta la neve caduta sulla strada provinciale mentre da ieri il comune si è attivato per sgomberare anche le strade di sua competenza sull’altopiano di Lopa ed in contrada Embrisi e Messinese.
“E’ stato un evento eccezionale che non si verificava da almeno 20 anni e nonostante ciò le risposte sia da parte della Provincia che del Comune – ha dichiarato il primo cittadino del comune di Bagaladi – sono state celeri ed hanno evitato pericoli per l’incolumità pubblica”.
Nei prossimi giorni si attende un’altra ondata di freddo e neve perciò il sistema, allertato in settimana, rimarrà in stand-by per eventuali nuove emergenze. Il sindaco raccomanda agli abitanti delle frazioni montane a non uscire di casa se non strettamente necessario e comunque assicura che la viabilità, in caso di nuove nevicate, verrà ripristinata celermente.
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