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Sono stati avviati ieri mattina, alla presenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà, i lavori per i collegamenti viari sulle golene del Torrente Sant’Agata, tra la Strada Statale 106 jonica e la zona sud di Reggio Calabria.
Il progetto prevede due aste di collegamento, in direzione mare/monte e monte/mare, adiacenti agli argini del Torrente, tra i quartieri di Modena, San Sperato, Gallina e Arangea che saranno messi in comunicazione con la zona di via Sbarre Centrali e l’area aeroportuale, con un intervento viario che ricalca quasi fedelmente quanto già realizzato con le bretelle sul Torrente Calopinace. Complessivamente l’intervento per le aste del Sant’Agata prevede una spesa di quasi 4 milioni di euro, finanziata con risorse Por Calabria Fesr 2007/2013 e del Par Calabria Fas 2007/2013, per una durata totale di esecuzione lavori di 22 mesi.
«Si tratta di un’opera strategica per la viabilità cittadina – ha spiegato il Sindaco a margine del sopralluogo – questo nuovo asse viario metterà in comunicazione alcuni quartieri importanti e popolosi, decongestionando il traffico veicolare a monte dell’area aeroportuale e velocizzando i collegamenti da e verso l’area collinare a sud della città».
«L’avvio di un nuovo cantiere sul comprensorio urbano rappresenta inoltre un ulteriore impulso all’economia cittadina – ha aggiunto il Sindaco – con le relative ricadute positive in termini sociali ed occupazionali. La città continua a crescere. Adesso vigileremo affinché l’opera sia completata nei tempi previsti e su chiesto chiediamo il supporto di tutti i cittadini che ci aiutino a controllare, attraverso la loro presenza, che il cantiere proceda speditamente».
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