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L’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, in merito all’attivazione del servizio di assistenza educativa ed alla comunicazione, precisa che lo scorso 7 ottobre sono stati trasmessi, a tutti i 19 Istituti scolastici che hanno segnalato per tempo l’esigenza dell’assistenza, i protocolli d’intesa con la specifica indicazione delle risorse finanziarie impegnate dal Comune per l’anno scolastico 2016/17.
In particolare, l’Amministrazione ha deciso di impegnare la importante somma di € 708.780,80, giusta determina dirigenziale n. 2601/2016, al fine di far fronte al crescente fabbisogno di assistenza richiesto dalle scuole e garantire un servizio che consenta la piena integrazione degli studenti disabili, attraverso l’individuazione di assistenti in possesso di specifiche competenze, ponderate al bisogno del singolo allievo.
Nel solco della collaborazione già avviata con i Dirigenti scolastici nel corso dello scorso anno, tenuto conto dei risultati positivi evidenziati dalle famiglie dei disabili, il settore Welfare già dal mese di giugno ha richiesto le certificazioni attestanti il fabbisogno degli alunni, attenzionando i singoli casi di disabilità al fine di calibrare al meglio l’intervento di assistenza. A tal fine, nel mese di agosto, è stata richiesta ai Dirigenti scolastici la disponibilità a proseguire l’esperienza maturata lo scorso anno, mantenendo le stesse modalità di erogazione del servizio.
Ottenuta la disponibilità da parte della quasi totalità degli istituti, il Sindaco Giuseppe Falcomatà insieme all’Assessore al Welfare Giuseppe Marino, coadiuvato dall’assessore alle Finanze Armando Neri, ha individuato lo stanziamento necessario a garantire l’assistenza a tutte le 19 scuole ed a tutti i 268 alunni disabili, attraverso la nomina di 104 assistenti, che i Dirigenti Scolastici hanno individuato attingendo alla Short list del Comune, nel frattempo aggiornata per garantire, alle assistenti già iscritte, la possibilità di aggiungere i nuovi titoli acquisiti e consentire, altresì, l’iscrizione di nuove assistenti. L’iter amministrativo ha richiesto una intensa e complessa attività, svolta con professionalità ed abnegazione da parte dei dipendenti e dei funzionari del Settore Welfare diretto dalla dott.ssa Luisa Spanò.
«L’Amministrazione dimostra una grande fiducia nelle istituzioni scolastiche – ha commentato l’Assessore Marino – trasferendo alle scuole somme considerevoli, nella certezza che tali risorse saranno ben utilizzate per sostenere virtuosi percorsi di crescita e di inclusione dei nostri ragazzi disabili. Siamo soddisfatti del lavoro effettuato che ci consente di potenziare il servizio, raggiungendo quest’anno 19 istituti ed assistendo ben 268 studenti. Comprendiamo il disagio sofferto dalle insegnanti e dalle famiglie a causa di queste settimane di ritardo. Disagio rafforzato, tra l’altro, dalla carenza di insegnanti di sostegno in alcune scuole delle città, su cui ci auguriamo presto intervenga il Ministero della Pubblica Istruzione. Evidenziamo, però, il numero molto alto degli utenti e soprattutto, le ingenti risorse investite dall’Amministrazione per rendere le nostre scuole ancora più inclusive e capaci di integrare la disabilità rendendola risorsa per tutti gli allievi».
Rispetto alle resistenze che alcuni Dirigenti e DSGA hanno formulato in punto di diritto, l’Assessore Giuseppe Marino ha precisato: «Siamo convinti che il percorso intrapreso dall’Amministrazione Falcomatà sia quello che più di ogni altro risponde all’interesse degli alunni. Con quasi tutti i Dirigenti si è avviato un sano e costruttivo confronto finalizzato al miglioramento del servizio. In merito ad alcune sollecitazioni formali, è bene chiarire che il nostro convincimento di operare nel rispetto delle norme trova fondamento in un parere che l’Avvocatura Distrettuale dello Stato ha fornito, su richiesta di un Dirigente, ammettendo la fattibilità dell’operazione ed indicando il corretto percorso giuridico-amministrativo che noi stiamo seguendo».
«Nel frattempo – ha concluso Marino – alcune scuole, le più attive, hanno già avviato il servizio ed i nostri ragazzi possono ritrovarsi accanto, oltre all’insegnante di sostegno, anche l’assistente educativa ed alla comunicazione. In un periodo di ristrettezza finanziaria, dovuta alla pesante eredità che il passato amministrativo dell’Ente ci consegna, ritengo che l’Amministrazione Falcomatà possa considerarsi soddisfatta del risultato raggiunto».
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