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Ogni anno si ripropone, in questo periodo, il problema legato alla carenza di sangue.
Quest’anno vorremmo sensibilizzare chi non si è mai avvicinato alla donazione, accennando alla convenienza che questo gesto comporta.
Ovviamente il primo beneficiario della donazione è il paziente, perché da questa dipende la sua sopravvivenza; ci sono però diversi motivi, anche economici oltre che etici e morali, che dovrebbero indurre tutti i cittadini idonei, a donare per garantire le riserve dei preziosi emocomponenti, nell’interesse della collettività.
Siamo una regione soggetta a piano di rientro, con il bilancio in rosso: raggiungere l’autosufficienza significa non dover acquistare sangue ed emoderivati dalle altre regioni e risparmiare risorse che possono essere utilizzate per altri presidi sanitari; gli alti costi della sanità in fondo li paghiamo comunque di tasca nostra attraverso la fiscalità diretta e quando ciò non è più sufficiente, incrementando le aliquote I.R.P.E.F. ed I.R.A.P.
Donare significa risparmiare dunque in termini di tasse.
La manovra fiscale da poco varata dal Governo prevede l’introduzione di Ticket.
Il giudizio d’idoneità alla donazione viene espresso dai nostri medici dopo la valutazione degli esami periodici e delle consulenze specialistiche, se necessarie. Essere donatore significa pertanto avere accesso ad un sistema gratuito di controllo del proprio stato di salute, senza gravare sul budget familiare.
Donare il sangue non comporta inoltre la perdita di un giorno di lavoro: la legge numero 219 del 21 ottobre 2005 garantisce al lavoratore dipendente il riposo retribuito.
Domani dalle 8.00 alle 11.00 AVIS Gallina organizza la “Sesta donazione di Sangue nel territorio della XIV Circoscrizione”. L’autoemoteca, il personale sanitario ed i volontari sperano di accogliere nuovi donatori che vogliano sperimentare le emozioni prodotte dall’aver compiuto un gesto di alto valore civico e morale.
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