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I gestori dell’agriturismo biologico «A lanterna» di Monasterace, in provincia di Reggio Calabria, sono stati vittime di un ennesimo atto criminale ed intimidatorio lo scorso 31 ottobre 2015; ignoti si sono introdotti nel capannone per il ricovero delle attrezzature dell’azienda e lo hanno completamente devastato con un incendio che ha distrutto anche tutti gli attrezzi agricoli posti all’interno, tra cui un trattore, il gasolio agricolo e l’attrezzatura meccanica.
Numerosi sono stati gli attestati di solidarietà che l’azienda agricola ha ricevuto da ogni parte d’Italia e non è neppure mancato l’appoggio solidale della cooperativa agricola GOEL Bio, che raggruppa produttori della Locride e della Piana di Gioia Tauro, che garantiscono una condotta aziendale etica e offrono prodotti tipici, come agrumi e olio, di alta qualità, di cui “A lanterna” era uno dei membri.
La missione del consorzio GOEL si prefigge peraltro il “cambiamento della Locride e della Calabria nell‘affermazione piena della libertà, della democrazia, della sussidiarietà, della giustizia sociale ed economica, del rispetto dei diritti delle persone e fasce sociali più deboli e marginali, del bene comune delle comunità locali e dei territori”.
Ermete Realacci, Presidente Commissione Ambiente Camera dei Deputati, presenta un’altra interrogazione al Ministro dell’Interno sul grave attentato subito dalla cooperativa anti ‘ndrangheta “A Lanterna”. Negli ultimi sei anni sono almeno sette gli attentati incendiari perpetrati ai danni della sola azienda.
Realacci chiede “quali iniziative urgentissime intende mettere in campo il Ministro dell’interno per rafforzare il controllo del territorio e la presenza dello Stato nella Locride affinché le molteplici intimidazioni non abbiano più a verificarsi e affinché il rilancio legale e sostenibile di quel territorio non venga più minacciato dalla criminalità mafiosa”.
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