Associazione cittadini: “L’Arena Lido, Arenile dei Rifiuti”

Arena Lido

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Riceviamo e pubblichiamo:

Fra tutte le opere “incompiute” in città ce n’è una che colpisce particolarmente la sensibilità culturale collettiva tanto da suscitare profonda indignazione. Chi non ricorda o non ha mai sentito nostalgicamente parlare dai propri genitori o nonni di un luogo simbolo della città a cui sono legati momenti intensi e significativi della vita collettiva? Si tratta della storica “Arena Lido”, luogo dai ricordi incancellabili nella memoria storica di intere generazioni con particolare riferimento a quelle degli anni 50 e 60.

Sono passati quasi 25 anni ormai da quando i reggini hanno potuto assistere agli ultimi eventi presso questa struttura architettonica che garantiva nei mesi estivi ricchi cartelloni di cinema, musica, teatro e concerti con la particolarità di essere a ridosso del mare ed in pieno centro cittadino. Per questi motivi l’Arena è stata sempre una struttura del popolo, aperta a tutti epropietà di tutti.
Ma la stessa Arena, ahimè, rappresenta parimenti l’odissea tortuosa di un’opera pubblica su cui sono state investite ingenti risorse finanziarie insieme a grandi aspettative di arricchimento culturale, rimaste, purtroppo, soltanto vana utopia.

E’ l’inizio degli anni ’90 quando viene demolita la vecchia struttura per giustificare la realizzazione del nuovo progetto inserito nel Decreto Reggio e da allora una serie interminabile di lavori, di lievitazione di costi, di interruzioni burocratiche ed operative che hanno portato ad oggi, soltanto una visione di una eterna incompiuta, che va ad arricchire la lunga lista delle opere “cantierizzate” e mai portate a compimento.

Nel 2011 la Giunta Arena ha rifinanziato i lavori per il completamento edilizio ed impiantistico della struttura stessa ma ad oggi nulla ancora è stato realizzato. Dove sono finiti questi ulteriori finanziamenti?
L’ARENA LIDO versa in uno stato di TOTALE ABBANDONO, meta e contenitore di cumuli di rifiuti, elettrodomestici, penumatici e quant’altro, mentre a pochi metri sorge un HOTEL di LUSSO evidentemente più in linea con i programmi del COMUNE di REGGIO.

Potrebbe sembrare un paradosso, ma la “Nuova Arena” incompiuta non è del tutto un fallimento, perché con il senso di solidarietà ha permesso che la sua porta d’ingresso, costruita in lamiera, venisse aperta per dare ospitalità a vagabondi e prostitute.

Anna Fazio
ASSOCIAZIONE “CITTADINI”

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